Ieri, 22 luglio 2019, due indiani hanno rischiato di essere linciati in spiaggia dopo aver scattato diverse foto ai bimbi in costume. I due stranieri, Avlit Saxena (28 anni) e Jangeef Kumar (33 anni) sono stati immediatamente arrestati dai carabinieri della compagnia di Ostia. Pesanti le accuse mosse nei loro confronti, ossia detenzione di materiale pornografico e pornografia minorile.

Ad accorgersi dello strano atteggiamento degli indiani, sotto effetto di sostanze alcoliche, sono stati alcuni genitori. Questi hanno iniziato subito a fare domande agli stranieri e subito è iniziata una rovente discussione.

Cellulari degli indiani subito visionati dai carabinieri

Se non fosse stato per i gestori di uno stabilimento di Ostia, ieri chissà come sarebbe finita sulla spiaggia della ridente località balneare romana. Dopo aver notato l'accesa discussione tra vari genitori dei bimbi e i due indiani, i gestori hanno allertato le forze dell'ordine e subito i carabinieri si sono presentati sulla battigia.

L'intervento dei militari ha fortunatamente riportato la situazione alla normalità. I carabinieri hanno prontamente visionato il contenuto dei cellulari degli indiani, scoprendo non solo le foto dei bimbi appena scattate ma anche materiale pedopornografico. Secondo quanto ha riportato il Corriere nelle ultime ore, sui dispositivi degli stranieri sarebbero state scoperte ben 400 immagini di bimbi.

Indiani chiusi in un gabbiotto dai bagnini

Il Corriere ha scritto che ad evitare un sicuro linciaggio sono stati i bagnini di uno stabilimento, che hanno chiuso gli indiani in un casotto in attesa dell'arrivo dei militari. Quest'ultimi, dopo un accurato accertamento, hanno messo le manette agli indiani, la cui posizione è senz'altro aggravata dal ritrovamento di materiale pedopornografico nei loro telefonini.

In base a una prima ricostruzione, gli arrestati avrebbero chiesto ai piccoli in costume di farsi immortalare perché li trovavano graziosi. Ad alcune bimbe avrebbero parlato addirittura in lingua inglese. "Come here baby!", gli avrebbero detto. I minorenni hanno trovato stramba la richiesta e sono corsi subito dai genitori per chiedere aiuto. Padri e madri, allora, si sono diretti verso la coppia di indiani chiedendo spiegazioni. Dopo è partita la violenta discussione che avrebbe potuto avere un esito infausto. La notizia della presenza dei due presunti pedofili in spiaggia è corsa tra i bagnanti nel giro di pochi minuti. Padri e madri dei bimbi hanno accerchiato gli indiani per evitarne la fuga. A quel punto i bagnini hanno fatto entrare la coppia nel gabbiotto per sottrarli a sicuro linciaggio. Adesso gli arrestati sono a disposizione della magistratura, che dovrà confermare il fermo.