Un elicottero è precipitato ieri, semi-abissandosi nelle acque a 22 miglia circa dal porto di Livorno, e a sei miglia dalla piccola isola dell'arcipelago toscano livornese di Gorgona, nel mar Ligure. Purtroppo è stato rinvenuto il corpo di una donna che probabilmente era la pilota di origine russa, mentre non è stato ancora ritrovato il connazionale, un 37enne proprietario del velivolo.

Sul posto è subito intervenuto il Servizio Sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera della Marina Militare che, per mantenere l'elicottero a galla, ne ha disposto attorno degli specifici palloni gonfiabili, oltre ad intervenire con l'ausilio di quattro motovedette, un gommone veloce ed un elicottero della Guardia Costiera di Sarzana (La Spezia).

Avviata l'inchiesta

È stata avviata un'inchiesta dal parte dell' Agenzia governativa Nazionale per la Sicurezza del Volo per risalire alle dinamiche che hanno causato il grave incidente: per ora sembra che il tragitto fosse iniziato da Como, per poi fare scalo a Massa Carrara presso l'aeroporto municipale di Massa Cinquale a Poveromo, accessibile al turismo, a privati Elitaxi per il trasporto pubblico di passeggeri, e stagionalmente alle compagnie di pubblicità aerea, oltre a costituire la base operativa per l'Elisoccorso, il Servizio Antincendio Boschivo AIB della Toscana e la Protezione Civile.

Il volo sarebbe successivamente ripartito nel pomeriggio verso le ore 16:00 con l'intento di giungere nella Sardegna settentrionale, in Costa Smeralda, ad Olbia Porto Cervo, in provincia di Sassari.