Dopo le attese e discusse nozze con l'imprenditore piemontese Marco Roscio, celebrate poco più di due mesi fa nella chiesa di Sant'Uberto a Venaria Reale, in provincia di Torino, si riaccendono i riflettori sulla bellissima showgirl torinese Cristina Chiabotto, ma, questa volta, per ragioni abbastanza sfortunate. La nota conduttrice televisiva ed ex Miss Italia è, infatti, nei guai per aver evaso il Fisco.
L'inaspettata e poco felice notizia ha immediatamente scatenato sulla trentatreenne torinese un Gossip particolarmente esorbitante facendola precipitandola nel vortice dei media. La Chiabotto si trova in una posizione debitoria molto pesante e deve all'Agenzia delle Entrate ben 2,5 milioni di euro che sconterà versando annualmente una parte della propria liquidità disponibile, nonché mettendo in vendita tutti i negozi siti a Torino e Borgaro Torinese, di cui la stessa è proprietaria assieme alla sorella, la quale ha già espressamente acconsentito alla cessione degli immobili.
La procedura di liquidazione
La giovane conduttrice televisiva, dopo averne fatto espressa richiesta il 3 giugno, ha ottenuto la procedura di liquidazione contenuta e regolata dalla legge n. 3 del 2012, ossia la nota legge "salva-suicidi". Questa norma è stata varata per aiutare i piccoli imprenditori, i liberi professionisti, nonché le famiglie in difficoltà prevedendo la cancellazione di tutti i debiti da questi accumulati a fronte di un pagamento esclusivamente parziale. Nella documentazione posta al vaglio dei giudici del Tribunale di Ivrea, non è citato il matrimonio della giovane conduttrice con Marco Roscio. È stato il giudice Matteo Buffoni ad accogliere l'istanza della soubrette torinese.
Il decreto del giudice Matteo Buffoni
Dal decreto emerge che già nel 2014 l'ex Miss Italia si era trovata in una posizione debitoria "prorompente" dopo alcune verifiche eseguite dalla Guardia di Finanza di Torino relative agli anni 2008-2013. Quegli accertamenti avevano rilevato un "comportamento non fraudolento, ma elusivo ed un reddito maggiore rispetto a quello effettivamente dichiarato". Le cartelle di pagamento sommate a quelle relative agli anni 2014 e 2015 hanno fatto aumentare il debito della showgirl superando in tal modo la somma di 2 milioni e mezzo di euro. Inoltre, nel decreto si legge che la Chiabotto ha potuto usufruire della procedura di liquidazione, dal momento che "non ha compiuto atti in frode ai creditori" ed essendo la stessa "lavoratrice autonoma nell'ambito dello spettacolo".
I commenti su Instagram
Sul profilo Instagram di Cristina Chiabotto non sono mancati i commenti, soprattutto acidi, nei confronti della soubrette e della sua posizione debitoria. Un follower ha scritto: "A parte lo spot televisivo dell'acqua, io non ricordo avesse avuto grandi parti in tv". Qualcun'altro, invece, ha commentato: "Più la gente ha i soldi e più non vuole pagare le Tasse". Oltre alle frecciatine pungenti, i follower non si sono lasciati sfuggire anche qualche insulto, che, ovviamente, non è possibile pubblicare.