La mattina del 28 novembre sono scattate le perquisizioni per 19 estremisti indagati per associazione eversiva ed istigazione a delinquere. Le perquisizioni sono avvenute in molte regione d'Italia toccando numerose città tra cui: Bergamo, Genova, Torino, Livorno, Siracusa ecc.

Tra gli estremisti troviamo un'importante percentuale di donne che aderivano fedelmente a idee antisemite e xenofobe.

L'intento: creare un 'partito Nazionalsocialista italiano dei lavoratori'

Tra gli indagati oltre ad alcune donne, troviamo un ex esponente e pentito della 'ndrangheta.

L'uomo auspicava l'avvento di una dittatura nazionalsocialista, portando avanti concetti fortemente antisemiti. L'indagine chiamata "Ombre nere" è stata condotta dalla Digos di Enna insieme al Servizio Antiterrorismo Interno.

Gli aderenti al movimento si facevano portavoce di tematiche tipicamente naziste. Vengono sbandierate dal gruppo tematiche che hanno portato nella storia passata del nostro continente milioni di morti e a tragiche stragi.

Gli esponenti del movimento erano in contatto attraverso una chat denominata "Militia". L'ex esponente della 'ndrangheta ed ex collaboratore di giustizia, aveva un ruolo cardine nel movimento. Spettava infatti al lui l'addestramento di quelli che sarebbero stati i futuri militanti del neo partito nazionalsocialista.

Ad addestrare, un pregiudicato calabrese ex esponente della 'ndrangheta.

L'uomo avrebbe detto di essere in grado di "acquistare armi ad un prezzo vantaggioso".

Il suo intento era quello di creare militanti pronti a tutto che potessero inculcare nelle persone gli ideali del neo partito nazionalsocialista con la forza.

Il gruppo di militanti si era già dato una struttura organizzativa che potesse facilitare la fruizione degli ordini da parte dei militanti.

Inoltre avevano già scelto un simbolo che li potesse rappresentare graficamente.

La pericolosità del movimento è stata anche riscontrata nella tela di contatti che questo stava costruendo con organizzazioni estere come "Aryan White Machine -C18", gruppo che ha riferimento a circoli neonazisti inglesi.

Il gruppo di eversivi ha cercato di contattare anche "Nuova Ordem Social", il partito di estrema destra lusitano.

Elemento particolare è la presenza femminile all'interno del movimento. Troviamo,infatti, anche una madre quarantacinquenne, impiegata aziendale.

Proprio un'altra donna poi sarebbe stata la relatrice che avrebbe rappresentato il gruppo italiano in una conferenza nazista svoltasi a Lisbona in agosto. In veste di relatrice la donna avrebbe auspicato un unione tra tutti i movimenti nazionalsocialisti europei, facendo in tutto il discorso, uso di concetti xenofobi e antisemiti.