Nella Capitale della Croazia, Zagabria, da ieri notte è entrato il vigore il lockdown per fronteggiare l'epidemia di Coronavirus. Come se cioè non bastasse due scosse di Terremoto, avvertite anche in Italia, hanno avuto epicentro vicino la città. I danni alla capitale sono stati ingenti e dalle prime notizie si può apprendere che un bambino e un ragazzo sono rimasti gravemente feriti.
Il ministro dell'Interno, Davor Bozinovic, ha dichiarato: "Stiamo affrontando due gravi crisi, il terremoto e l'epidemia".
Terremoto Croazia: tutti i dati
Il terremoto è avvenuto a Zagabria, sul confine fra Slovenia e Croazia. L'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riporta i dati dei due sismi online. Infatti possiamo apprendere che la prima scossa di magnitudo 5.3 che è stata anche la più forte, è avvenuta alle 6:24 (ora italiana) ed è stata seguita da una recidiva di intensità meno alta alle 06:01, ovvero di magnitudo 4,9.
Entrabe le scosse, il cui ipocentro è situato ad una profondità di 10 km, sono state registrate dalla Sala Sismica INGV-Roma.
L'epicentro del terremoto delle 6:24 è stato invece localizzato a 4 chilometri a sudovest di Kasina, a solo un chilometro di distanza dalla prima scossa.
Il sisma croato è stato avvertito anche a Pesaro e in alcune zone del Friuli Venezia Giulia. Nello specifico, la città di Venezia ha avvertito nitidamente il terremoto di Zagabria. A Pesaro, a 187 chilometri circa dall'epicentro, le persone che stavano dormendo si sono svegliate, ma fortunatamente non ci sono stati danni. Il terremoto è stato avvertito anche a Trieste. Solo ieri una scossa aveva colpito l'Abruzzo.
Gli altri paesi interessati, dove è stata percepita la scossa a 9 chilometri dall'epicentro sono: Bosnia ed Erzegovina, Ungheria, Slovenia e Austria.
Krsko: la centrale nucleare continua a lavorare a pieno regime
Fortunatamente, la centrale nucleare di Krsko, distante 60 chilometri dall'epicentro, non ha riportato danni e può continuare ad operare. Come da protocollo, gli esperti hanno eseguito i dovuti controlli alla struttura ma hanno decretato che la centrale può lavorare "in modo sicuro e affidabile, senza problemi".
Purtroppo, però, Il quotidiano Vecernji informa che l'ospedale di Rebro ha riportato dei danni.
Terremoto Zagabria: i danni
Dai primi comunicati e dalle foto e video pubblicate sul web si può evincere che i danni a Zagabria siano stati piuttosto ingenti. Dagli scatti è possibile notare che molti edifici siano stati gravemente danneggiati, ma anche le vetture e le strade che sono coperte dai calcinacci.
A risentire maggiormente della scossa sono state le chiese e i palazzi più vecchi del centro storico.
Ma non basta, si conterebbero anche 3 feriti, fra cui un bambino e un ragazzo. Stamane il giovane era stato dato per morto, ma dalle ultime notizie è trapelato che è vivo seppure in condizioni molto gravi. La seconda vittima è invece un bambino, rimasto ferito nel crollo di un edificio, ma questa volta non siamo a conoscenza delle condizioni cliniche del piccolo.
Due gravi crisi: il terremoto e l'epidemia
Davor Bozinovic, il Ministro dell'Interno, ha dichiarato che "Stiamo affrontando due gravi crisi, il terremoto e l'epidemia". Infatti la città conta 235 casi di Coronavirus, di cui 29 sono stati accertati solamente nelle ultime ore.
Per questo motivo era stato disposto il lockdown della città per evitare la diffusione del virus. Il Ministro dell'Interno non ha potuto far rispettare la disposizione per via del sisma e adesso non ha potuto far altro che invitare le persone a rimanere in strada ma facendo presente di mantenere sempre la distanza di sicurezza per evitare che il Coronavirus si diffonda ulteriormente, cosa che dopo l'epidemia potrebbe diventare una regola.