Una scossa di Terremoto di magnitudo 3.5 Richter è stata registrata nella serata di venerdì 20 marzo, alle 22:58, dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L'epicentro è stato localizzato a Capitignano in provincia di L'Aquila. La profondità ipo-centrale del sisma è stata fissata a 10 km.

Nella notte precedente una scossa di magnitudo 3.3 Richter aveva fatto tremare il Maceratese. Trema anche la Grecia con una scossa di 4.3.

I comuni vicino l'epicentro

Il sisma abruzzese della sera del 20 marzo è stato localizzato tra le province di L'Aquila, Rieti e Teramo.

I comuni più vicini l'epicentro in un raggio di 10 km sono Capitignano (AQ), Barete, Pizzoli, Montereale, Cagnano Amiterno e Campotosto. In un raggio di 20 km, invece, vi sono Scoppito, Borbona (RI), Amatrice, Posta, Crognaleto (TE), L'Aquila (AQ), Cittareale (RI), Antrodoco e Micigliano.

Le verifiche dei vigili del fuoco e della protezione civile, scattate subito dopo la scossa, hanno dato esito negativo. Non risultano, infatti, danni a persone o cose. La scossa, avvertita distintamente, ha provocato qualche secondo di apprensione. Non si registrano, tuttavia, situazioni di panico.

Al mattino scossa analoga nel Maceratese

Alle prime ore del mattino di venerdì una scossa di magnitudo 3.3 Richter era stata registrata a Monte Cavallo, in provincia di Macerata.

L'evento tellurico, benché avvertito distintamente dalla popolazione, non ha provocato alcun danno a persone o cose.

Dall'inizio della giornata di giovedì, invece, altre scosse si erano registrate, precisamente a: Camaiore, in provincia di Lucca con magnitudo 2.1 Richter, a Montefalco, in provincia di Perugia (2.1), al confine Italia-Francia (2.2), nel Tirreno Meridionale (2.3), a Fontanelice in provincia di Bologna (2.3) e infine c'è stata appunto quella a Capitignano di magnitudo 3.5 Richter.

Forte scossa in Grecia

Pochi minuti prima dell'evento tellurico registratosi in Abruzzo, alle 22:38 una forte scossa di terremoto aveva fatto tremare i sismografi della Grecia. Da quanto riporta il sito del Centro Sismico Euro Mediterraneo (Csem), un sisma di magnitudo 4.3 Richter ha infatti interessato l'area.

Come per il sisma italiano, e nonostante la magnitudo più alta, non è stato registrato alcun danno a persone o cose.

Tra pochi giorni l'anniversario del sisma abruzzese

Il terremoto di ieri sera in Abruzzo ha riportato inevitabilmente il pensiero di molti a quanto avvenne nella stessa zona nella notte del 6 aprile 2009, di cui a breve cadrà l'undicesimo anniversario. In quella circostanza, dopo mesi di scosse, un evento di 6.3 Richter sconvolse L'Aquila provocando oltre 300 morti e danni molto ingenti.