Ieri sabato 21 marzo, in tarda serata, il Premier Giuseppe Conte ha nuovamente parlato al popolo italiano tramite il social network Facebook. Il Presidente del Consiglio lo ha fatto per annunciare nuovi e necessari provvedimenti restrittivi al fine di contenere l'avanzata del nuovo Coronavirus, che nel nostro Paese ha provocato già oltre 4.000 morti. Da domani, lunedì 23 marzo, tutte le attività non necessarie saranno chiuse e le aziende che hanno la possibilità dovranno adottare politiche di smart working, ovvero il lavoro da casa. Tali misure saranno in vigore fino al 3 aprile.

Questo appunto per evitare assembramenti nei posti di lavoro e per aumentare ancora di più il distanziamento sociale, utile per poter contenere il contagio. Per Conte quella che stiamo vivendo "è la sfida più difficile dal dopoguerra". "Uniti ce la faremo" - ha concluso il Premier.

Pressing di chiudere quasi tutto arrivato anche dalle regioni

Giuseppe Conte ieri ha parlato al termine di una giornata molto difficile, in cui si è registrato il maggior numero di contagiati e di morti dall'inizio dell'epidemia.

Dopo che la Protezione Civile, alle ore 18:00, ha diffuso il consueto bollettino, già il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, aveva chiesto all'Esecutivo di far chiudere tutte le attività non necessarie.

E il Governo ha ascoltato questa richiesta, per cui, d'accordo con i sindacati, ha deciso di "rallentare" le attività produttive e industriale del Paese. Resteranno aperti fra gli altri supermercati, farmacie e parafarmacie: tali locali dovranno far rispettare le norme imposte dall'Esecutivo, come la distanza interpersonale di almeno un metro da persona a persona e la sanificazione dei locali.

Matteo Salvini: 'Finalmente ci hanno ascoltato'

Sulla chiusura delle fabbriche e delle attività non essenziali sono intervenute anche le forze politiche di opposizione. Matteo Salvini, leader della Lega, ha detto che finalmente sono state ascoltate le proposte che già il Carroccio aveva avanzato negli scorsi giorni. La leader di Fratelli D'Italia, Giorgia Meloni, parla di "politica dei piccoli passi applicata alla pandemia coronavirus".

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio invece ha ribadito che queste che si stanno prendendo sono misure assolutamente necessarie per debellare il virus.

Nelle prossime ore, come ormai ogni giorno attorno alle ore 18, sarà diffuso il bollettino giornaliero aggiornato sul numero dei contagi e delle vittime nel nostro Paese. Il Covid-19 è ormai diventato un problema di portata globale e i casi di persone malate aumentano ogni giorno sempre di più. In Cina intanto, e specialmente nella città di Wuhan, dove tutto è cominciato, la gente sta cominciando pian piano a tornare alla normalità. L'Europa e il resto del mondo hanno invece cominciato ancora da poche settimane la loro battaglia.