È accaduta a Dubai lo scorso 21 marzo una strana vicenda che ha coinvolto il trader milanese nel petrolio Andrea Giuseppe Costantino, proprietario della società "Eidon Global". Il quarantanovenne è stato arrestato nella città degli Emirati Arabi, mentre si trovava insieme alla sua compagna Stefania Giudice e alla loro figlia di tre anni.

Secondo i legali e la famiglia di Andrea, al momento del suo arresto non gli sarebbe stato contestato nessun reato.

Inoltre, secondo quanto riferito, l'uomo non sarebbe stato sottoposto a nessun interrogatorio e non gli sarebbero stati consegnati neanche gli atti giudiziari del caso.

I dettagli della vicenda

Al momento dell'arresto di Andrea Giuseppe Costantino, lo scorso 21 marzo, era presente solamente sua moglie Stefania, la quale rimane l'unica testimone della vicenda. Sin dal primo momento, Stefania Giudice ha fatto di tutto per aiutare il suo compagno, cercando anche il sostegno dei social, dove ha scritto: "Chiedo con tutto il cuore di aiutare me e la mia bimba a riportare a casa Andrea, suo adorato papà e mio compagno di vita".

All'Ansa, la donna ha raccontato i dettagli del giorno dell'arresto di Andrea: "Mi è sembrato un sequestro. Ero in spiaggia con mia figlia e all'improvviso il concierge mi ha chiesto di seguirlo in hotel, poi mi ha portato in una stanza dove era presente anche Andrea, circondato da 8 persone. Prima di sparire insieme agli otto sconosciuti, Andrea ha detto a sua moglie che l'avrebbero portato ad Abu Dhabi e di chiamare l'Ambasciata il prima possibile.

Andrea detenuto ad Abu Dhabi

Dopo aver salutato il suo compagno, Stefania Giudice ha chiamato immediatamente sia l'Ambasciata, che l'avvocato Cinzia Fuggetti, poi la donna ha dichiarato di essere tornata nella stanza dell'albergo e di averla trovata completamente rivoltata, con i materassi girati e i vestiti e vari oggetti sparsi ovunque: "La camera era talmente nel caos, che la bambina è scoppiata a piangere", ha confessato Stefania.

Dal momento dell'arresto di Andrea Giuseppe Costantino, avvenuto il 21 marzo 2021, Stefania non ha avuto più nessuna notizia né sulle condizioni dell'uomo, né sulla sua destinazione fino al 25 marzo seguente, quando l'Ambasciata ha annunciato che l'uomo era detenuto ad Abu Dhabi, nel carcere di Wathba, ma non si sapeva ancora quale era l'accusa formale, dato che le indagini erano ancora in corso.

La motivazione dell'arresto di Andrea Giuseppe Costantino rimane ancora sconosciuta

Ad oggi, sono passati circa 3 mesi e mezzo e la motivazione dell'arresto di Andrea rimane ancora sconosciuta. Cinzia Fuggetti, legale del trader milanese, ha dichiarato che al momento dell'arresto del quarantanovenne, ha allertato subito l'Unità di Crisi della Farnesina, il gabinetto del ministro e l'Ambasciata degli Emirati Arabi.

L'avvocato ha poi dichiarato: "Non abbiamo un capo di incolpazione e Andrea non ha potuto nemmeno nominare un avvocato". Cinzia Fuggetti, inoltre, ha svelato di essersi rivolta anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio Mario Draghi, ma di non aver avuto ancora nessuna risposta o notizia al riguardo. Stefania Giudice ha dichiarato di ricevere raramente delle telefonate dal suo compagno Andrea e che quelle durano non più di quattro minuti. Secondo quanto riportato dalle persone che l'hanno incontrato, Andrea non verserebbe in condizioni molto buone, dal punto di vista della salute, poiché sarebbe dimagrito ben 18 chili, dal giorno del suo arresto.