"Ho chiesto all'assassino dove fosse mia figlia e lui mi ha mentito". Non si dà pace Giusi Fortunato, 56 anni, la mamma di Chiara Gualzetti, la ragazzina di soli 15 anni brutalmente uccisa da un amico poco più grande e abbandonata in un bosco, a due passi dall'Abbazia di Monteveglio, sulle colline bolognesi.

La donna, a una cronista del Corriere della Sera, ha riferito che il sedicenne, attualmente detenuto bel carcere minorile del Pratello, le aveva detto che la figlia aveva un appuntamento con un tipo conosciuto in chat. Del caso di Cronaca Nera si sta occupando anche il pm del Tribunale dei Minori di Bologna Simone Purgato.

Chiara si è allontanata con il suo assassino

Domenica 27 giugno, poco dopo le ore 9:30, Chiara ha lasciato la sua abitazione di Monteveglio (frazione del comune di Valsamoggia) e si è allontanata con il ragazzino 16enne che le piaceva e le aveva chiesto un appuntamento. Come documentato da un video girato da una telecamera di sicurezza della zona si vede la 15enne girarsi per due volte verso casa. "Stava parlando con me", ha precisato mamma Giusi. "Le stavo dicendo di non far tardi in quanto doveva portare fuori il cane". Poi ha aggiunto: "Li ho visti andare in via insieme".

Per questo, quando la figlia non è rientrata, la donna ha cercato di mettersi in contatto con quel giovane che, qualche tempo prima, aveva fatto uno stage con il marito Vincenzo.

"Ho provato a contattarlo - ha spiegato al Corriere della Sera - ma era al telefono per motivi di lavoro. Volevo chiedergli il numero del 16enne con il quale si era allontanata. Così, mi sono messa a cercare il numero della sua mamma e intanto sono uscita per cercare Chiara".

Le bugie del killer alla mamma di Chiara

Quando la mamma del ragazzo (successivamente reo confesso) ha risposto al cellulare per Giusi è stata una vera doccia fredda.

"Lei mi ha detto che il figlio era a casa con lei e sono morta - ha dichiarato - me lo ha passato e gli ho detto: "Sei uscito con Chiara, ma tu sei tornato a casa, mentre mia mia figlia no. Dov’è?".

Il ragazzo le ha risposto che Chiara si sarebbe dovuta incontrare con qualcuno incontrato in internet, su una chat. "Mi ha anche detto verso quale sentiero si era diretta - ha riferito Giusi - Bugie.

Tuttavia in quel momento non potevo saperlo. Però non m'era piaciuto nulla di quella voce, di quelle parole e di quel racconto".

La donna, con il cuore in gola, ha verificato la versione del giovane ed è corsa di nuovo a cercare la figlia. La stradina indicata porta a un parcheggio e la donna l'ha percorsa gridando il nome di Chiara. "Più urlavo - ha precisato - più mi convincevo che era impossibile". Poi, il marito l'ha raggiunta e insieme sono andati dai carabinieri per sporgere denuncia di scomparsa.

Mamma Giusi, però, inizialmente, sarebbe voluta andare a casa del sedicenne. Si aspettava che la madre di lui, visto che si conoscevano, le portasse il figlio dicendosi magari disponibile a cercare Chiara.

Invece, quando il ragazzo è stato convocato in caserma si sarebbe mostrata scocciata: "È passata di fronte ad Enzo - ha affermato - senza neppure salutare e chiedere se l'avessimo trovata".

Intanto mercoledì 7 luglio, alle ore 17, ci saranno i funerali di Chiara. "Le metteremo il vestito medievale degli arcieri", ha concluso mamma Giusi, precisando di aver paura di quel momento e di realizzare che la figlia non c'è più.