È morto questo mercoledì 6 novembre l'attore Fabio Sartor, attivo fin dagli anni '80 al teatro, al Cinema e in televisione, aveva compiuto 70 anni poche settimane fa. Era infatti nato a Castelfranco Veneto (Treviso) il 12 ottobre 1954.
In carriera ha lavorato con registi di teatro come Giorgio Strehler e Luca Ronconi, ma anche al cinema con Gabriele Salvatores e Mel Gibson.
L'annuncio del decesso di Fabio Sartor è arrivato da parte del Nuovo Imaie
La notizia del decesso di Fabio Sartor è stata data questo pomeriggio sul profilo Instagram del Nuovo Imaie per il settore audiovisivo, di cui da qualche tempo era Consigliere d'Amministrazione.
L'ente lo descrive come "un attore di grande carisma che, con la sua indiscussa professionalità ha spaziato tra il mondo del teatro, della televisione e del cinema, anche in grandi produzioni internazionali. Il suo essere indelebilmente veneto e sempre pieno di progetti ed iniziative lo ha reso un compagno prezioso anche nel quotidiano lavoro fianco a fianco".
Cenni della carriera attoriale di Fabio Sartor: dal cinema al teatro fino alla televisione
Fabio Sartor - dopo aver studiato alla facoltà di Architettura dell'Università di Venezia (IUAV) - aveva debuttato artisticamente come attore teatrale. Sul palcoscenico è stato diretto da registi come Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Peter Stein, Klaus Gruber, Robert Fortune, Luca Barbareschi, Giancarlo Marinelli, Patrick Rossi Gastaldi, Antonio Calenda e Rimas Tuminas. Sempre a teatro aveva anche lavorato come regista.
Nel 1986 aveva debuttato nel suo primo ruolo cinematografico nel film La signora della notte di Piero Schivazzappa, da allora aveva recitato in decine di pellicole. La più prestigiosa a livello internazionale è stata La passione di Cristo, diretta da Mel Gibson nel 2004.
Il suo ultimo film era stato nel 2021, The Italian Banker, diretto da Alessandro Rossetto.
Numerosi sono stati anche i suoi lavori televisivi, con decine di fiction, miniserie e film tv a cui ha preso parte negli ultimi decenni. L'ultima era stata nel 2023, Black Out - Vite sospese, diretta da Riccardo Donna.
Da qualche tempo era anche diventato Consigliere d'Amministrazione del Nuovo Imaie per il settore audiovisivo, ossia l'Istituto mutualistico per la tutela degli artisti interpreti ed esecutori. Lo stesso ente che proprio nel tardo pomeriggio di questo mercoledì 6 novembre ha reso nota la notizia della sua morte.