Nella mattinata di domenica 3 novembre, un'operazione dei Vigili del Fuoco del Comando di Catanzaro ha portato al recupero di un corpo nella zona di Catanzaro Lido, in prossimità del porto.
L'intervento, richiesto dalla Guardia Costiera, ha avuto luogo attorno alle ore 7.40.
Ancora ignote le generalità dell'uomo e il motivo della sua morte.
È il secondo caso nel giro di pochi giorni: lo scorso 26 ottobre, ma questa volta nel crotonese, il corpo di un 60enne era stato infatti recuperato in una vallata ai piedi del ponte di Cornò. In quel frangente si era trattato di suicidio.
L'intervento dei Vigili del Fuoco
Il corpo di un giovane, presumibilmente tra i 30 e i 35 anni, è stato dunque rinvenuto alla base degli scogli del molo piccolo. Ad avvistare il cadavere gli uomini della Guardia Costiera, che hanno richiesto l'intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Questi hanno lavorato in coordinazione con la Guardia Costiera: la salma è stato trasportata in un'area del porto in attesa dell'arrivo del magistrato di turno e del medico legale. Attualmente, le autorità competenti stanno indagando sulle circostanze della morte del giovane.
Indagini in corso a Catanzaro Lido
Non si esclude al momento nessuna ipotesi, si cerca di ricostruire in particolare gli eventi che hanno portato al rinvenimento del corpo.
Le autorità hanno invitato chiunque abbia informazioni utili a contattare i Carabinieri o la Polizia per accelerare le operazioni di identificazione.
Le operazioni di recupero del corpo hanno richiesto diversi minuti a causa della posizione in cui è stato rinvenuto, un punto difficile da raggiungere anche per i soccorritori.
Un corpo recuperato nel crotonese
Già nei giorni scorsi un altro corpo senza vita era stato rinvenuto nel territorio crotonese, nel Comune di Cerenzia. Si tratta di un uomo di 60 anni originario di San Giovanni in Fiore (provincia di Cosenza), che avrebbe deciso di togliersi la vita gettandosi dal ponte di Cornò, struttura storica del territorio di Cerenzia.
Le operazioni di recupero sono state condotte nell'occasione da una squadra di soccorso alpino-speleologica della Stazione Alpina Sila con l'utilizzo di un elicottero. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato quasi nascosto dalla folta vegetazione, tra le rocce del torrente che scorre sotto il ponte di Cornò.