Il Pesce Pettine è un film sentimentale dell'autrice Maria Pia Cerulo, che ne è anche regista e sceneggiatrice. Cerulo ha scelto di girare la pellicola nel Cilento e ha coinvolto attori di grande calibro. Nel cast Amanda e Stefania Sandrelli, Stefano Masciarelli e Adelmo Togliani. Per anticipare l'imminente uscita nelle sale cinematografiche italiane intervistiamo la co-produttrice del film per la Edesantis Production film srlElena De Santis è un'imprenditrice sicura e determinata ma dotata di una vena artistica spiccata.

Del film ha curato vari aspetti, conciliando così le sue grandi passioni: la musica, la recitazione e la scrittura. Il film Il Pesce Pettine è un progetto ambizioso, perché si tratta di una produzione indipendente della società Edesantis Production ed è supportato dalla compartecipazione di varie amministrazioni comunali, dal Parco del Cilento e da contributi privati. Nel film vengono coinvolti numerosi paesi, tutti facenti parte del territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: Castellabate, Cuccaro Vetere, Ceraso (Location unica: agriturismo La Petrosa), San Giovanni a Piro, Casal Velino (Location unica: Hotel Stella Maris), Agropoli, Montecorice, Magliano Vetere, Ascea, Stio e Felitto.

Come è stato girare le scene del film in questi bellissimi comuni? "Il film verrà presto portato nelle sale di tutta Italia e il Cilento è stato scelto perché è una bellissima location italiana amata da tutti per le sue bellezze naturali ma anche per la sua cultura." 

Cos'ha di innovativo questo progetto cinematografico? "E' stata ideata una formula narrativa con due obiettivi: raccontare una storia che contiene un messaggio universale e la promozione del territorio, perché mai come oggi si avverte una vera necessità di incentivare il turismo, forza trainante della nostra economia." Come il Cilento ne trarrà beneficio? "Questo film, con la sua storia, è un'opportunità per il territorio perché i suoi obiettivi sono a servizio del ruolo svolto dal Parco nella promozione del Cilento e allo stesso tempo nell'attenta salvaguardia delle sue tradizioni e delle sue bellezza naturali".

Parliamo della storia: è un film che parla d'amore ma è soprattutto una metafora, ce la spiega meglio? "La storia de Il Pesce Pettine parte dal recupero di un'antica e diffusa tradizione italiana, l'impiego di un pettine come strumento musicale. A suonarlo da virtuoso un pescatore di Castellabate, a capo di una vera e propria "band" di suonatori di pettine. Suo figlio Giuseppe (Adelmo Togliani), studente al conservatorio e futuro direttore d'orchestra di successo, capirà, soltanto molti anni dopo, l'importanza anche culturale di quello strano strumento che da giovanissimo aveva sottovalutato. In parallelo, si sviluppa la storia d'amore tra Giuseppe adolescente ed Elsa (Amanda Sandrelli), che ritroverà sedici anni dopo per condividere con lei l'evoluzione del suono del pettine."

Quale messaggio vuole lanciare agli spettatori? "Questo film è un gentile invito a non allontanarsi mai dai nostri profondi desideri. Il pettine è la metafora dell'uomo che cerca di evolversi, anche quando gli altri lo ritengono inadeguato. "