In un periodo in cui si parla molto, forse troppo, della parte brutta del calcio con gli scandali legati a Blatter (rieletto in settimana nonostante tutto) c'è qualcuno capace di emozionare ancora in tale sport a tratti malsano e quel qualcuno risponde al nome di Lionel Messi. La "pulce" (questo il suo noto soprannome) è un poeta del football, un genio creativo capace di inventare al momento giocate risolutive di rara raffinatezza tecnica e spettacolare.

Leo è argentino proprio come il suo illustre predecessore Diego Armando Maradona, altro stratosferico fuoriclasse, probabilmente il miglior calciatore di tutti i tempi. Tornando a Messi si può senz'altro affermare che il suo indiscutibile talento è riconosciuto da tutti nel mondo al punto che gli è stato reso di recente omaggio con un film.

Al Cinema "Messi: Soria di un campione"

La pellicola, in uscita l'1 e il 2 giugno in 150 sale, è di Alex de la Iglesia (Alejandro de la Iglesia Mendoza, all'anagrafe) regista e sceneggiatore spagnolo. In essa troviamo i contributi di altri campioni attuali e passati del calcio quali: Andres Iniesta, Javier Mascherano, Gerard Piquè (compagni di squadra attuali di Messi al Barcellona).

Inoltre sono presenti grandi icone del passato come: Diego Maradona, Johan Cruyff, Alejandro Sabella, Jorge Valdano, Cesar Luis Menotti. Bisogna dire che l'uscita di questo film non poteva accadere in un momento migliore dato che Leo Messi ha appena contribuito pesantemente alla vittoria della sua squadra nella finale della Coppa del Re di Spagna firmando una doppietta.

La perla della "pulce" contro l'Atletico Bilbao

La Coppa del Re di Spagna l'ha vinta il Barcellona battendo per 3 a 1 l'Atletico Bilbao in finale. Messi ha messo a segno ben due gol, il primo è da antologia del calcio: partendo grosso modo da metà campo, tutto spostato sulla fascia, ha resistito alla marcatura di tre avversari facendoli fuori successivamente in slalom.

Dopo di ciò è entrato in area di rigore e, dopo aver aggirato l'ennesimo difensore, ha fulminato il portiere del Bilbao sul primo palo con una conclusione velenosa e precisa scagliata col suo magico e impietoso sinistro. A segno anche Neymar. Inutile il gol della bandiera dell'Atletico nel finale.

Verso Berlino

Il Barcellona manda dunque un segnale forte alla Juve in attesa della finale Champions del 6 giugno: anche i blugrana sono in corsa per il triplete avendo vinto Liga e Coppa del Re. Chi vincerà tra Juve e Barca? Riusciranno i bianconeri a fermare i fuoriclasse del club catalano? Esprimete la vostra opinione utilizzando i commenti in basso.