TAORMINA - Non si può certo dire che l'Italia non ami Ellen Pompeo. La star di Grey's Anatomy è stata oggi protagonista al Taormina Film Fest di un'affollatissima TaoClass durante la quale l'attrice ha parlato a tutto tondo del suo lavoro e ha risposto con gentilezza e simpatia alle molte domande dei fan.

«Onestamente non lo so ancora» così Ellen ha risposto alla nostra domanda sulle voci che la vedrebbero in uscita dalla serie alla fine della prossima stagione. «Preferisco vivere il presente - ha proseguito la Meredith Grey di Grey's Anatomy - quindi non so cosa accadrà nel futuro e neanche me lo chiedo. Per il momento sono qui a Taormina e sono concentrata su questo. Probabilmente mi è capitato di dire che prossimamente lascerò lo show, è un lavoro davvero faticoso e magari alla fine di una giornata pesante potrei aver detto di aver intenzione di mollare. Ma sono un'attrice, sono melodrammatica per natura».

La Pompeo ha anche parlato del futuro della serie dopo l'uscita di scena di Patrick Dempsey e del suo Derek Shepherd, osservando che «la vita va avanti anche dopo un grave lutto, e poi non dimenticate che il mare è pieno di pesci!».



Durante l'incontro è stato anche sottolineato come le sceneggiature di Shonda Rhimes abbiano messo in luce ruoli femminili molto forti come mai era stato fatto in tv. «Credo che Shonda abbia dato un contributo fondamentale all'emancipazione dei ruoli femminili in tv - ha affermato Ellen - tutto ciò che scrive, sia che si parli di Grey's Anatomy che Scandal o How To Get Away With Murder, ha reso possibile l'affermazione di forti personaggi femminili e questo ha non poco influito sia sull'immaginario comune sia sugli altri autori».

Dopo ben undici stagioni e dieci anni di riprese, Ellen si è definita «fortunata a far parte di una serie così di successo e che tratta temi molto importanti e così diversi tra loro. Sono felice di entrare ogni settimana in casa delle persone e riuscire ad intrattenerli con un prodotto davvero di qualità». Bellissima ed elegante, Ellen Pompeo si è mostrata sempre sorridente e disponibile con le decine e decine di ragazzi che l'hanno attorniata per scattare una foto o ricevere un autografo senza mai far allontanare qualcuno, come invece le guardie del corpo al suo servizio e l'organizzazione del festival avrebbero voluto fare.