Expo Milano 2015  ospita dal primo maggio uno dei più grandi eventi mai realizzati sul tema dell’alimentazione. In questi mesi, Milano si è trasformata in un’esposizione a livello  mondiale, offrendo  la possibilità a tutti i Paesi che partecipano all’evento di mostrare il meglio delle proprie proposte, orientate a garantire cibo, nel rispetto del nostro pianeta, a tutti i popoli del mondo.

Expo 2015: che futuro avranno tutti i padiglioni espositivi

Oltre 130 Paesi in un’area espositiva di circa 1,1 milioni di metri quadrati, che dovranno decidere la futura destinazione del proprio padiglione attualmente presente all’Expo 2015 di Milano. Alcuni padiglioni saranno smontati e riportati al paese di provenienza, altri sarebbero orientati a lasciare il padiglione a Milano ad Expo o di donarlo in beneficenza.

Expo: i padiglioni che torneranno a casa 

La Svizzera, ad esempio, ha intenzione di trasferire e trasformare le sue torri in orti botanici verticali, collocandole in città da stabilire.

Il famoso padiglione dell’Azerbaijan viene riportato a Baku, mentre l’Angola progetta la trasformazione del suo padiglione in un museo. Anche il padiglione del Bahrein con il suo bel giardino botanico rientrerà a casa, mentre gli Emirati Arabi riporteranno il loro allestimento a Masdar City. L’Ungheria trasferirà il proprio padiglione nella città più antica del Paese, mentre l’ntenzione della Repubblica Ceca è di smontare il suo padiglione e di donarlo alla città dell’impresa che l’ha costruito, per trasformarlo in un polo tecnologico.

Expo 2015: i padiglioni che vorrebbero restare a Milano 

Spagna, KazakistanIsraele avrebbero intenzione di rimanere nell’area Expo, pensando a  una possibile continuazione dell’esposizione.Altri vorrebbero vendere il proprio padiglione come la Francia. Il Nepal con la vendita del suo bellissimo padiglione dalle colonne intarsiate, potrà in qualche modo, contribuire alle spese del suo paese colpito dal terremoto proprio durante la costruzione del suo padiglione ad Expo.

A donare i propri padiglioni sembrerebbero intenzionati il Brasile e il padiglione del Monaco, mentre l’associazione Slow Food vorrebbe donare la sua struttura a un paese dell’Africa.

Il Padiglione Zero dopo Expo sarà demolito?

Il Padiglione Zero progettato da Michele De Lucchi e curato da Davide Rampello, funziona come sito di introduzione alla visita di Expo Milano 2015. Nel Padiglione Zero viene raccontato lo straordinario percorso evolutivo dell’uomo. In riferimento alla futura collocazione del Padiglione Zero, Rampello sarebbe propenso a sperare in una  nuova definizione dell’area urbanistica, attualmente occupata dall’Expo, dove poter mantenere integro il progetto del suo interessante Padiglione Zero.