Da sabato 10 ottobre alle ore 18.00 fino al 6 dicembre 2015, Spoleto (PG) si prepara ad accogliere il vasto pubblico degli appassionati di Arte, con la meravigliosa mostra fotografica di Jacopo Benci, 'Débrayages', curata da Maddalena Rinaldi. L’evento viene proposto in occasione dell’undicesima edizione della Giornata del Contemporaneo, uno dei grandi eventi organizzati in Italia e dedicati all'arte contemporanea.

Sin dal 2005, l'Associazione dei Musei d'arte Contemporanei (AMACI), insieme alle istituzioni italiane che decidono di aderire all'iniziativa, destina il primo o il secondo sabato di ottobre ad un invito particolare: tutti i musei associati ad AMACI aprono gratuitamente le loro porte per il pubblico affezionato, il quale potrà godere di un programma ricco di eventi, mostre, conferenze e laboratori, in modo tale da poter gustare a pieno la bellezza dell’arte dei giorni nostri.

L'essenza della mostra

La mostra ripercorre una porzione dell’incredibile e vasto lavoro dell’artista, soffermandosi sui lavori recenti e quelli inediti.

Il filo conduttore delle fotografie è il débrayage, traducibile con disinnesco del tempo, dello spazio, ma soprattutto del soggetto e del rapporto che esso ha con ciò che gli sta intorno. Ricerca estetica, interrogativi e al contempo svelamenti sui possibili significati del proprio luogo di appartenenza: gli scatti scavano a ritroso in cerca di stratificazioni culturali e identitarie di luoghi volutamente anonimi e sconosciuti. Questo e molto altro è ciò che il paesaggio quotidiano, racchiuso dentro gli scatti di Benci, cela dietro l’apparenza.

L'esposizione è articolata in aree tematiche: non-io, non-ora, non-qui. Il mondo contemporaneo, oramai esplorato e tecnologizzato, ha ancora molto da dare e Benci cerca di scovarne i possibili significati, anche andando a ritroso nel tempo.

Informazioni biografiche sull'artista

Il lavoro artistico del Benci comprende non solo la fotografia, ma anche video, film, installazione, performance; le sue opere sono state esposte in gallerie, musei, festival, rassegne in Italia, ma anche in Argentina, in Colombia, in Ecuador, in Francia, in Germania, in Gran Bretagna, in Olanda, in Russia, negli Stati Uniti, in Thailandia e in Ungheria.

Dal 1998 al 2013 Benci ha ricoperto il ruolo di Assistant Director Fine Arts della British School at Rome, oggigiorno è Senior Research Fellow in Modern Studies & Contemporary Visual Culture. Le mostre personali più recenti del Benci sono le seguenti: Passaggi nella città prigioniera, Sala Santa Rita, Roma (2014); Il mistero del parco, a cura di Anna D’Elia, Ecos Gallery, Roma (2012); Débrayages, a cura di Maddalena Rinaldi, Centro Luigi Di Sarro, Roma; Un itinerario possibile, 1981-2011, a cura di Lucrezia Cippitelli, MLAC, Università ‘Sapienza’, Roma; Jacopo Benci.

Itinerari in video, Sala Santa Rita, Roma (2011); Sentieri invisibili, a cura di Martina Sconci, Hybrida Contemporanea, Roma (2010); L’infraordinario, a cura di Rossella Caruso, TraLeVolte, Roma (2008).