Dopo una breve malattia, all'età di 69 anni David Bowie non è riuscito a sconfiggere un tumore diagnosticato 18 mesi fa. Dire che solo l'8 gennaio scorso aveva festeggiato il suo compleanno e l'uscita del suo ultimo lavoro 'Blackstar'. Il Duca Bianco si è spento serenamente circondato dai suoi affetti più cari. La notizia sulla morte di Bowie è stata pubblicata sul profilo ufficiale di Twitter e Facebook.
Inizialmente, il popolo del web ha creduto al solito fake online, ma successivamente il 'figlio Duncan' ha chiesto di rispettare la privacy della famiglia. Dopo la conferma della morte, tanti artisti e volti noti hanno voluto esprimere il loro cordoglio attraverso il proprio canale social.
Morte David Bowie: il premier Cameron lo ricorda così
Lo stesso premier britannico David Cameron ha ricordato Bowie come il suo artista preferito definendolo un 'genio del pop', maestro del trasformismo e capace di reinventarsi in ogni circostanza senza cadere mai nel banale. Bowie l'uomo delle stelle che ha cambiato per sempre il modo di fare rock. Polistrumentista, per oltre cinque lustri è stato un'artista a 360° gradi.
Conosciuto da tutti come il Duca Bianco o David Bowie, il suo vero nome è stato David Robert Jones, nato a Brixton (un quartiere di Londra) l'8 gennaio 1947, da poco aveva compiuto 69 anni. Nel 1962 inizia la sua avventura musicale formando un trio chiamato 'The Kon rads', da quel momento non è voluto più scendere dall'olimpo dei più grandi cantautori di tutti i tempi. Cinquant'anni anni correlati da sperimentazioni musicali ed accompagnati da quel desiderio quasi maniacale di creare sempre un suo stile, un'immagine che potesse rappresentare al meglio le varie fasi della sua carriera artistica: Ziggy Stardust, Nathan Adler, White Duke e ancor prima quella di Halloween Jack. Assoluto genio musicale, in studio ha pubblicato 25 album, ognuno con una sua storia ed una propria dimensione, passando dal folk all'elettronica, innamorato da sempre del jazz e dal soul.
Negli anni 70 fece clamore una sua intervista rilasciata al magazine musicale Melody Maker in cui avrebbe dichiarato la propria omosessualità.
Non solo musica ma anche cinema
Nella sua lunga carriera artistica, David Bowie ha maturato delle importanti esperienze come attore. Nel 1976 conobbe il successo grazie al ruolo da protagonista nel film di fantascienza diretto da Nicolas Roeg 'L'uomo che cadde sulla terra'. Tra le sue altre migliori performance cinematografiche ricordiamo: Merry Christmas Mr. Lawrence (1983) dove Bowie interpreta il ruolo del maggiore Jack Strafer Celliers, Labyrinth e Absolute Beginners fino al film di Julian Schnabel 'Basquiat', nel quale l'artista inglese ha vestito i panni di Andy Warhol a cui nel 1971 dedicò un brano nell'album Hunky Dory.