Molte sono le persone appassionate di monete. Con il cambio lira - euro, tanti italiani hanno voluto conservare qualche moneta o banconota in lire come ricordo. Ebbene, alcune di queste monete sembrano essere particolarmente ricercate dai collezionisti, questi ultimi arrivano a pagare migliaia di euro per averle. Il loro essere rare, dette a fior di conio, monete intatte senza graffi, coniate in quantità minore rispetto ad altre, ne fa aumentare il valore, rendendo molto fortunate le persone che le possiedono.
Le più pregiate, purché tenute in buone condizioni, sono quelle coniate negli anni '50.
Monete rare italiane
Le 100 lire coniate dalla zecca nel 1955 non sono molto rare, in quanto ne furono emesse 8,6 milioni, però, il loro valore può arrivare fino a 1200 euro. Le monete da 50 lire, coniate nel 1958, 825 mila campioni, possono essere valutate dai 20 euro, per un pezzo usurato, ai 1500/2 mila euro per un esemplare in perfette condizioni. Vi sono poi le 2 lire del 1958 che vanno dagli 80 euro ai 500 euro; le 5 lire del 1956, di cui esistono solo 400 mila esemplari, hanno un valore sul mercato che oscilla tra i 50 euro e i 2000, dipende sempre dallo stato di conservazione.
Ma l'esemplare più raro e ricercato è la 10 lire del 1947 il cui valore può arrivare ai 6 mila euro.
Le monete più rare e belle del mondo
Tra le monete più costose al mondo, perché rare, c'è la Dollar capelli fluenti, del 1794, un dollaro d'argento chiamato così in quanto rappresenta la libertà come una donna dai capelli fluenti. C'è poi il Goden Eagle del 1933, di cui il Presidente Rosvelt ordinò la distruzione. Tra le monete più belle al mondo ci sono le Vittorio Emanule III, conosciute per la qualità dei materiali, delle forme e dei disegni. In America, tra le più belle, c'è sicuramente la Buffalo d'oro, il cui disegno è un bisonte sul rovescio e un indiano sul diritto. Il prezzo più alto pagato per una moneta sembra sia stato di 7,5 milioni di dollari per un double eagle, una moneta d'oro emessa negli Usa nel 1933.