Finalmente ci siamo: il weekend di “Dorian Gray – La bellezza non ha pietà” parte questa sera alle 20 con il debutto ufficiale in una delle cornici più prestigiose d’Italia e non solo, il Gran Teatro La Fenice di venezia. L’attesissima trasposizione in musical del capolavoro senza tempo di Oscar Wilde andrà in scena con un doppio appuntamento, sabato 6 e domenica 7 agosto, in un clima d’entusiasmo che preannuncia già una risposta del pubblico estremamente calorosa.

Richiamate dalla potenza della trama, dall’alto profilo del compositore Daniele Martini, dalla meritata celebrità di un produttore e curatore dei costumi d’eccezione quale lo stilista Pierre Cardin e, forse soprattutto, dal talento e dal fascino del protagonista Matteo Setti, le fan si apprestano ad approdare nella città lagunare dandosi appuntamento attraverso la rete.

Il raduno delle fan

In occasione del debuttodi "Dorian Gray" a Venezia, abbiamo pensato di organizzare un raduno tra noi fan (quindi Matteo nonci sarà) per passare un po' di tempo insieme prima dello spettacolo”, scrivono in un portale di eventi, aggiungendo “A scanso di equivoci, l'evento è organizzato prettamente da noi amministratrici quindi non avrà nulla a che vedere con il raduno di Parma, (se non per la presenza di Settine e Cuori blu:)Ripetiamo: Matteo nonci sarà”.

Non si vogliono creare false aspettative nei cuori delle molte appassionate del cantante, come si può notare dalle precisazioni, ma la voglia di incontrarsi per condividere le proprie emozioni nelle fasi di trepidazione immediatamente precedenti all’evento è palpabile.

Matteo Setti, la brillantecarriera fino a Dorian Gray

Oggetto dell’ammirazione di “Settine e Cuori blu”, e vera star di “Dorian Gray – La bellezza non ha pietà”, è il tenore Matteo Setti, noto per le sue produzioni pop e ancor più noto per le sue vibranti interpretazioni nei musical di maggior rilievo degli ultimi anni.

Classe 1972, emiliano di Reggio, Setti ha mosso i primi passi nel mondo delle sette note grazie all’influenza positiva dei genitori, entrambi musicisti, e al profondo fascino che su di lui hanno esercitato le doti canore e sceniche del suo idolo Freddie Mercury.

Approda ai musical nel 1999 con “Rent”, prodotto da Luciano Pavarotti; nel 2002 entra nel cast del colossal “Notre Dame de Paris”nei panni, indossati per oltre settecento repliche, del poeta Gringoire; otto anni più tardi, nel 2010, entra in contatto con le produzioni di Pierre Cardin e ricopre il ruolo del protagonista nel “Casanova”; ormai stretto un sodalizio ricco di soddisfazioni con lo stilista italiano naturalizzato francese, viene nominato interprete principale anche nei musical, entrambi cuciti attorno ad un carismatico personaggio, “Amleto” e, da stasera, “Dorian Gray – La bellezza non ha pietà”.

Per quest’ultimo lavoro, dopo il debutto a Venezia nel Gran Teatro La Fenice, è previsto un tour internazionale che toccherà Russia, Cina e Giappone. Nell’augurare la miglior fortuna di pubblico e di critica all’opera viene da chiedersi: sarà abbastanza forte la passione di “Settine e Cuori blu” per far sì che vengano organizzati anche aperitivi a base di vodka e sake?