In Italia dovremo aspettare ancora una settimana, ossia il 13 agosto, per vedere sui nostri schermi uno degli eventi cinematografici più attesi dell’anno. A pochi mesi da Batman v. Superman, la DC Comics lancia uno nuovo lungometraggio con i suoi anti-eroi: protagonisti del film una gang di supercattivi, che vengono uniti in una task force governativa in cambio della promessa di ottenere la clemenza per le loro pene detentive. In America il film è uscito il 5 agosto, ma ha decisamente deluso le aspettative.
La critica americananon va per il sottile
La stampa non ha perso l’occasione di fare letteralmente a pezzi il nuovo film scritto e diretto da David Ayer ("Fury", "End of Watch").Secondo il New York Times, Suicide Squad insegue la spavalderia nichilistica di "Deadpool" e la fantasia anarchica di "Guardiani della Galassia", ma inciampa con le proprie gambe.
I colori sono vividi e luccicanti (quando non è troppo buio per vedere cosa sta succedendo). Il linguaggio è moderno e il livello di violenza è alto, ma per essere un film su una banda di supercattivi, Suicide Squad è troppo attento a restare dentro le righe. Inoltre secondo il giornale americano, la grande nemesi, il Joker di Jared Leto, è una presenza noiosa e fastidiosa, che ama pavoneggiarsi, mentre la sua fidanzata Harley Quinn è la figura più interessante della squadra dei “buoni”, e l’unica graziata dai critici.
Anche secondo il Chicago Sun, Jared Leto non convince e non si avvicina minimamente alla performance memorabile di Heath Ledger come Joker, mentre per il Seattle Timesil film gira tutto attorno all’Harley Queen di Margot Robbie.
Il Time ci va giù ancora più pesante: “L'ingresso di Harley Quinn è il momento migliore in Suicide Squad.
Dopo di che, si può lasciare la sala”. Secondo la rivista succedono così tante cose nel film di David Ayer, che alla fine, è come se non avete visto nulla. Ayer trascorre il primo quarto d’ora introducendo i personaggi, perché ce ne sono tonnellate, ma dopo il film si muove più veloce, così veloce che i personaggi appena il tempo di odiarsi l'un l'altro.
Ma invece di rendere il quadro più emozionante, la sfocatura del montaggio appiattisce la trama - al punto che citando ancora la rivista “è come guardare pale degli elicotteri ronzare per due ore”.
Il caso Rotten Tomatoes
Anche al di fuori della stampa e della critica ufficiale, le prime recensioni sono state per la maggior parte negative. Addirittura, su Rotten Tomatoes, il più famoso aggregatore di recensioni, il voto complessivo delle recensioni raccolte sinora è molto basso: si aggira sul 26%.
Una media così bassa che i fan più accaniti, già prima che il film fosse distribuito nelle sale, hanno lanciato una petizione su Change.org chiedendo addirittura di chiudere il sito di Rotten Tomatoes, anche se come poi ha spiegato il promotore, l'iniziativa è piuttosto un modo per convincere i critici a rivedere la recensione.
Molti accusano l’aggregatore di favorire indistintamente i film della marvel, dato che anche l’altro colossal DC Comics di quest’anno, ossia Batman v. Superman, aveva avuto una media di gradimento piuttosto bassa. Secondo altri, come Entertainment Weekly, la DC Comics ha appena fatto un altro buco nell’acqua, con un film che è un piccolo passo avanti rispetto a Batman v. Superman, ma che doveva offrire molto di più.