La mostra dal titolo "I longobardi, il Mediterraneo e l'europa" sta per avere inizio. E' stata organizzata per volere dell'Amministrazione Comunale di Pavia, con il sostegno del MIBACT e sarà curata dai maggiori esperti del settore.

Durante l'evento gli spettatori avranno la possibilità di osservare alcuni corredi funerari rinvenuti sulla Collina di San Mauro e dalla necropoli situata in località Cella – San Giovanni, oltre a quelli provenienti dalle indagini più recenti effettuate nei pressi della ferrovia.

Eccezionalmente sarà esposto anche il più celebre manoscritto che narra le vicende del popolo longobardo: l’Historia Langobardorum di Paolo Diacono. Per ragioni conservative esso sarà visibile solamente durante la prima tappa, quella pavese, ma si tratterà di un’occasione unica per ammirare questo famoso manufatto.

Il percorso verrà arricchito da un calco in gesso della lastra addossata al celebre fonte battesimale di Callisto ed il timpano di un ciborio in pietra conservato nel Monastero di Santa Maria in Valle: in tutto saranno circa trecento i pezzi esposti.

Un anno di esposizione in giro per il mondo

La mostra sarà ospitata in tre location d'eccezione. Dal 26 agosto al 3 dicembre 2017 l'esposizione sarà inaugurata ai Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia. Farà tappa in seguito al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e al Museo Archeologico Nazionale. Un anno intero in cui si avrà l'occasione di ammirare reperti di uso quotidiano e splendide opere d'arte frutto della bravura e dell'ingegno del popolo longobardo. Accanto alle esposizioni saranno organizzate manifestazioni, conferenze ed eventi che arricchiranno il tutto e coinvolgeranno persone di tutte le età.

I Longobardi: un popolo da rivalutare

La mostra, dal nome indicativo "I Longobardi, il Mediterraneo e l'Europa", si inserisce in un progetto nato negli ultimi anni che cerca di porre sotto una nuova luce questo popolo per lungo tempo dimenticato e che si pone, invece, alle origini della cultura europea.

Il nome dell'itinerario è "Longobard Ways Across Europe" ed ha l'obiettivo di far conoscere le bellezze artistiche, archeologiche, naturalistiche e gastronomiche delle regioni toccate dai Longobardi, dalle Terre dell'Elba da dove sono partiti, fino alla loro storica discesa nella penisola italiana attraverso Cividale del Friuli, giungendo infine nel Meridione.