È recente la notizia diffusa dal prestigioso ateneo salernitano, che riportava la volontà di voler conferire la laurea honoris causa in Medicina a Sua Santità Papa Francesco. La motivazione del gesto sarebbe da ricondurre al ruolo del pontefice quale "medico delle anime" ed anche "conoscitore degli animi", soprattutto di quelli dei più poveri. Aurelio Tommasetti, rettore dell'Università degli Studi di Salerno dal 2012, assieme al direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia avevano pensato che, essendo l'Ateneo lo storico erede della Scuola Medica Salernitana, l'istituzione medievale unica nel suo genere per innovazione e ricerca, ci sarebbero stati tutti i presupposti per la consegna della laurea.

Tra la delusione generale degli studenti universitari Papa Bergoglio ha però prontamente rifiutato l'onore, con la motivazione che lui non accetta mai nessun tipo di onorificenza. In realtà sembrerebbe che, il motivo per cui è stato declinato subito l'invito sarebbe la pronta divulgazione della notizia fatta dal rettore, il quale, non sicuro dell'accettazione, aveva già diffuso la notizia tramite tutte le principali testate giornalistiche. Il gesto è sembrato un dare per scontato che l'onore non potesse essere rifiutato, mentre il Segretario di Stato Pietro Parolin ha provveduto a smentire subito la notizia.

Nonostante il pensiero sia stato più che ben accetto, così come la novella definizione del Pontefice quale "medico delle anime", Papa Francesco ha rifiutato nel corso degli anni titoli di diversa natura e prestigio.

L'unica onorificenza accettata è stata il Premio Carlo Magno, consegnatogli dall'Unione Europea, per il ruolo avuto negli anni quale garante della pace tra i popoli.

Il gesto dell'Università è stato certamente nobile, ma è ancora lontano il giorno in cui si potrà conteggiare tra gli studenti laureati del primo ateneo del Sud Italia una persona del calibro del Papa.

Il messaggio voluto diffondere da Francesco è che gli "onori" vanno guadagnati con la fatica ed ha esortato i ragazzi ad "alzarsi dai divani" e darsi da fare per riuscire a raggiungere i traguardi della loro vita.