A prima vista, quando si legge di reunion dei Nirvana verrebbe da chiedersi: che senso ha? Perché farla senza la voce di Kurt Cobain dietro al microfono? Eppure, tutto sembra già scritto.

Per quanto resta ancora da capire come avverrà questa reunion: resta da capire se si tratta di un modo per rispolverare i Nirvana con concerti ed eventi speciali oppure se si vuole mettere qualcosa di più nella storia discografica della band.

Ad ogni modo, sebbene non ci sia ancora nulla di realmente ufficiale, la copertina della rivista Kerrang! sembra piuttosto chiara:

Sul magazine si parla di Nirvana riuniti: il batterista Dave Grohl, attuale leader dei Foo Fighters, ha detto che per lui, in occasione dell'ultimo concerto tenuto con gli ex Nirvana, è stato come essere "sparato nello spazio". L'esperienza di suonare dopo vent'anni brani storici come Smells Like Teen Spirit è stata fisica, spirituale ed emozionale: "Ci guardavamo a vicenda e sorridevamo, ma quelle emozioni vanno ad ondate perché c'era qualcuno che mancava e tu speri di poter condividere quelle canzoni con Kurt".

Il bassista Krist Novoselic aggiunge inoltre che l'aver suonato nuovamente il repertorio della band di Seattle sarà un'esperienza che non dimenticherà facilmente: "Era strano, ma era un vero piacere", dice il bassista. "Ero raggiante durante ... Teen Spirit. Non riuscivo a credere che la stavo suonando ancora e apprezzerò questo momento per molto tempo perché era così speciale"

Cosa dobbiamo aspettarci dall'eventuale reunion

Il concerto al Cal Jam, mini festival di due giorni tenutosi in California e organizzato dallo stesso Dave Grohl, ha visto esibirsi i Tenacious D, Iggy Pop, i Foo Fighters e i Nirvana riuniti che hanno suonato in totale sei canzoni alla fine della serata: le prime tre Serve The Servants, Scentless Apprentice e In Bloom erano cantate da John McCauley dei Deer Trick, mentre le ultime tre affidate alla voce di una grande rocker come Joan Jett che ha cantato Breed, Smells Like Teen Spirit, All Apologies

Per molti questa serata è stata una grande e commovente rimpatriata, un modo per trovarsi insieme e non dimenticare chi erano i Nirvana e chi era Kurt Cobain.

Ovviamente molti fan non prenderanno a cuor leggere solo il termine reunion, come se questo significasse automaticamente un modo per sostituire Kurt.

Dalla serata in cui ha cantato Joan Jett forse si evince che non lo si vuole sostituire, ma solo ricordare nel migliore dei modi, con una voce, come quella della Jett, amica storica della band.

Quindi: reunion o non reunion, qualsiasi cosa sarà, almeno da quel che si è visto finora, non significa nuovo album, non significa pubblicazione di inediti, né un qualunque e poco fortunato tentativo di azionare la macchina del tempo, come potrebbe avvenire per la "nuova" Woodstock, o come avverrà già per i Queen, con un film che sembra far rivivere la gloria e lo splendore di una band che non c'è più.