Dall'arte alla letteratura, dalla storia al cinema, la cattedrale di Notre Dame è stata celebrata per secoli ed è entrata a far parte dell'immaginario collettivo di tutti i popoli come baluardo di imponenza e sontuosità, oltre che della cristianità, nonché splendido esempio di architettura gotica. Anche dopo la terribile notte appena trascorsa e le fiamme che ne hanno divorato gran parte della struttura, causando il crollo della guglia, quel che resta della cattedrale si mostra ai parigini e al mondo ancora fiera e meravigliosa nonostante le ferite del fuoco.

Notre Dame nella storia e nella letteratura

Si stima che ogni anno la cattedrale di Notre Dame sia una tappa obbligata per almeno dodici milioni di turisti in viaggio a Parigi. Con la Tour Eiffel e il museo del Louvre, il capolavoro di architettura gotica che sorge nella parte orientale dell'Ile de la Cité, rappresenta una delle mete turistiche più visitate e gettonate non solo della capitale, ma della Francia intera. Intramontabile simbolo di potere non solo religioso, Notre Dame è, dopo la Basilica di San Pietro a Roma, la chiesa più visitata d'Europa, entrata a far parte del patrimonio dell'Unesco nel 1991.

La costruzione della cattedrale ebbe inizio nel XII secolo, per essere poi terminata a metà del 1200.

Questo monumento ha rappresentato lo sfondo sul quale si sono svolti numerosi avvenimenti storici importantissimi per la storia nazionale quali la beatificazione di Giovanna D'Arco, i funerali di Charles De Gaulle e l'incoronazione a imperatore di Napoleone Bonaparte che avvenne il 2 dicembre 1804. Personaggi indimenticabili della storia francese come il cardinale Richelieu, la regina Maria Antonietta ed Enrico di Navarra, diventato celebre grazie alla sua asserzione “Parigi val bene una messa”, hanno varcato le sue porte.

Ma Notre Dame non si ricorda solo per il suo ruolo nella storia francese e per il suo impareggiabile valore artistico, c'è infatti anche un patrimonio letterario altrettanto ricco e inestimabile che ne celebra la bellezza.

Capostipite di questo patrimonio è certamente l'opera magna dello scrittore Victor Hugo Notre-Dame de Paris, pubblicato nel 1831, che ispirò successivamente Walt Disney al punto da crearne una trasposizione cinematografica d'animazione che debuttò al cinema nel 1996. E così la storia del Gobbo e della zingara Esmeralda si è sedimentata nell'immaginario collettivo legato alla cattedrale, insieme ai suoi doccioni, ai rosoni colorati e ai famosissimi gargoyle che orde di turisti hanno fatto la fila per ammirare.

Il giorno dopo la tragedia

Sopravvissuta per nove secoli a guerre e rivoluzioni, è bastata una sola notte per distruggere parte di quella cattedrale che, come stabilito dall'Unesco nel '91, non appartiene solo al popolo di Francia o d'Europa ma all'intera umanità che, da questa catastrofe, si sente toccata, sconvolta e commossa al pari di ogni francese.

Oggi sgomento e dolore sono i sentimenti che predominano a Parigi, dove i cittadini hanno assistito atterriti allo sgretolarsi di parte della loro stessa identità sotto l'imperversare delle fiamme. Lo stesso presidente Emmanuel Macron, con voce rotta dall'emozione e dalla tristezza, si è detto profondamente addolorato e sconvolto. Notre Dame è rimasta preda delle fiamme per più di un'ora prima che l'incendio fosse domato tuttavia, nonostante il crollo della guglia, sembra che la facciata, la struttura e i tesori custoditi all'interno dell'edificio siano stati salvati, anche se la stima definitiva dei danni è ancora da accertare, così come la stabilità della struttura.

In queste ore drammatiche il mondo si stringe attorno a Parigi e alla Francia che, da questa notte, non sarà più la stessa.