La preparazione invernale è una parte fondamentale nell'allenamento nel ciclismo professionistico, per mantenere la forma fisica e mettere delle basi che permettano di raggiungere le performance migliori alla ripresa dell'attività agonistica. In questo periodo i corridori si trovano a dover fronteggiare un clima non sempre clemente, soprattutto con temperature molto rigide che possono rendere l'allenamento poco produttivo. Secondo il preparatore Kristof De Kegel, già trainer della Alpecin e di Mathieu Van der Poel, la strategia da adottare, sia per i professionisti che per i cicloamatori, deve variare in base alle condizioni meteorologiche e alle temperature, invitando a preferire i rulli quando si scende sotto i cinque gradi.

'L'efficacia dell'allenamento diminuisce con il freddo intenso'

In questo periodo della preparazione, quasi tutte le squadre del ciclismo professionistico si sono spostate in Spagna, per trovare delle condizioni meteo favorevoli. La zona più frequentata è quella della Costa Blanca, tra Calpe e Benidorm. Qui, i corridori passano alcune settimane di intenso lavoro, tra dicembre e gennaio, per allenarsi con continuità in un clima spesso mite.

Il preparatore Kristof De Kegel ha spiegato che allenarsi con temperature miti è una condizione essenziale per rendere l'allenamento davvero fruttuoso. "Usiamo i cinque gradi come limite. Con temperature più basse è meglio stare in casa" ha consigliato De Kegel rivolgendosi anche al popolo dei cicloamatori.

"Sotto i cinque gradi è difficile pedalare per tre ore mantenendo il corpo sufficientemente caldo. L'efficacia di questo tipo di allenamento di resistenza diminuisce enormemente" ha aggiunto il preparatore olandese, invitando i cicloamatori a non sentirsi in dovere di sfidare il freddo più intenso.

"Non dite a voi stessi che allenarvi all'aperto in inverno vi rende un Flandrien migliore. Anche gli specialisti delle classiche del ciclismo professionistico trascorrono più tempo in Spagna ultimamente, perché quelle temperature più calde, intorno ai quindici gradi, favoriscono il miglioramento della forma fisica" ha spiegato De Kegel.

'Due ore indoor sono come tre di ciclismo all'aperto'

Il preparatore ha consigliato di sfruttare le possibilità offerte dai rulli, anche grazie alle nuove tecnologie, quando le temperature sono sotto i cinque gradi.

I rulli, infatti, offrono una serie di vantaggi significativi, permettendo di pianificare delle sessioni di allenamento mirate, alternando lavori di forza, resistenza e velocità, per ottenere risultati ottimali anche in inverno.

"Durante i periodi molto freddi, sono un sostenitore dell'allenamento sui rulli, in una stanza fresca, si tratta di allenamenti molto efficaci. Due ore di allenamento indoor hanno lo stesso effetto di tre ore di ciclismo all'aperto" ha dichiarato De Kegel.