L'attore americano Ned Beatty si è spento a Los Angeles all'età di 83 anni. Nato il 6 luglio 1937 nel Kentucky, iniziò la sua carriera come cantante in cori gospel e quartetti. Si esibiva in chiese locali e nelle università. Frequentò la Eastern High School e, a soli 19 anni, debuttò nel mondo teatrale con 'Wilderness Road'. Tra le sue più importanti interpretazioni teatrali ci sono quella di Willy Loman in Morte di un commesso viaggiatore e quella di Daddy Pollitt in La gatta sul tetto che scotta.

Fece parte di altre compagnie teatrali che fu anche spinto a fondarne una propria, la Actors Theater of Louisville.

La carriera nel Cinema di Ned Beatty

Consacrò la sua fama di attore nel 1972, quando il regista John Boorman lo scelse per Un tranquillo weekend di paura. Interpretava uno dei quattro amici che, partiti in canoa per la Georgia, si trovarono ad affrontare un viaggio ricco di pericoli. Quattro anni dopo, nel 1976, Ned Beatty fu candidato agli Oscar come miglior attore non protagonista in Quinto Potere, di Sidney Lumet. Nel 1978 interpretò l'imbranato Otis, nel film Superman. Prese poi parte di un altro famoso film sui supereroi, Capitan America.

Ha recitato in Tutti gli uomini del Presidente, The Big easy, Hear My Song e The Walker. Negli ultimi anni aveva recitato in La guerra di Charlie Wilson con Tom Hanks e Julia Roberts ed in The Killer inside me.

Il piccolo schermo e il doppiaggio

Sul piccolo schermo, tra i tanti, aveva interpretato i panni del detective Stanley Bolander in Homicide - Life on the Street e quelli del giudice Roy Bean in Streets of Laredo. Indimenticabili le partecipazioni di Ned Beatty in La Signora in giallo, Alfred Hitchcock presenta, CSI - Scena del Crimine, Law & Order. Fu candidato per la prima volta agli Emmy Awards con il film televisivo Friendly Fire, nel 1979. Seguirono poi film molto conosciuti come La Tragedia della Guyana, La ballata di Gregorio Cortez, Una donna di nome Golda, Chi ha ucciso Sherlock Holmes?, Last Train Home seconda nomination agli Emmy Awards, Illusioni, Libertà di reato e I viaggi di Gulliver.

Famoso il suo doppiaggio del peluche Lotso, il pupazzo crudele di Toy Story 3 - La grande fuga, al quale diede una cadenza tipica del quartiere del Bronx.

La sua vita privata

Nead Beatty si era sposato quattro volte e aveva otto figli. Il primo matrimonio fu quello con Walta Abbott, dalla quale ebbe i primi quattro figli. Primo dei tre matrimoni conclusi con il divorzio. Il secondo con l'attrice Belinda Beatty, dalla quale ebbe due figli, ed il terzo con Dorothy Tinker Lindsley, con la quale ebbe gli ultimi due figli. Si sposò l'ultima volta nel 1999, con l'attuale moglie Sandra Johnson.