Avete mai sentito parlare di smoothies come spuntini di metà giornata? Quest'ultimi non sono altro che bevande a base di frutta, da gustare per mantenerci in forma con gusto e leggerezza.

Smoothies, centrifughe e frullati a confronto

Gli smoothies costituiscono un'ottima alternativa per chi vuole perdere peso. Inoltre, i loro colori vivaci conferiscono buonumore e positività alla mente.

Pertanto, il loro impiego dipende dalle esigenze dei consumatori. A tal proposito, alcune bevande possono essere impiegate come un piccolo pasto, mentre altre al posto di una dieta con cibi solidi. La parola smoothies suggerisce la consistenza dei prodotti. Infatti, smooth significa leggero mentre la parola skake indica la differenza tra le due bevande. Lo smoothie, rispetto al frullato e al frappè, contiene yogurt magro o di soia, quest'ultimo rivolto a chi adotta un'alimentazione di tipo vegano. Difatti, il frullato si ottiene aggiungendo il latte alla frutta, tagliata a pezzi e mescolata dal frullatore.

Invece, il frappè rappresenta un frullato di frutta unito al gelato che crea una consistenza più cremosa però conferisce maggiori calorie all'organismo. Completamente di natura opposta i centrifugati che si creano non aggiungendo liquidi nel frullatore e gustando il succo all'interno della frutta e della verdura.

E' considerato migliore il centrifugato o l'estratto?

E' considerato migliore il centrifugato o l'estratto? La centrifuga riguarda il procedimento della tritatura della frutta e della verdura e la filtrazione del prodotto per far uscire un succo senza impurità. L'estrattore invece non spezza il prodotto ma si occupa dell'estrazione del succo. L'opposizione tra entrambi gli apparecchi concerne la velocità.

La centrifuga ruota più veloce e crea calore, mentre l'estrattore lavora a freddo, lasciando intatte le vitamine, ottenendo circa il 20% del succo in quantità maggiore in confronto alla centrifuga. In conclusione, se si istituisce un confronto tra i due apparecchi, l'estrattore risulta migliore del centrifugato. Oltre a ciò, bisogna prestare attenzione ad un aspetto molto importante: non tutti i cibi possono essere sottoposti al processo di centrifuga o estrattore. I cibi in questione sono l'avocado e le banane. Essi non dispongono di molti liquidi, quindi possono provocare danni all'apparecchio. In ragione di ciò, è utile posizionarli nel frullatore. Poi, la scelta del metodo di consumo della frutta o della verdura dipende dal fine al quale è destinato.

Se il consumo è destinato ai bambini, i frullati e gli smoothies risultano più idonei ad una merenda salutare e gustosa, mentre se si presta attenzione alle virtù antiossidanti risultano migliori i centrifugati e gli estratti. Un'alimentazione sana anche a base di liquidi, preservando le qualità di frutta e verdura.