Il codice verde di Matrix, quella cascata di caratteri all'apparenza indecifrabili, che da quasi 20 anni cattura la curiosità del film con Keanu Reeves, sarebbe formato semplicemente da ideogrammi giapponesi che descrivono delle Ricette di sushi. La rivelazione viene direttamente da Simon Whiteley, l'uomo che ha ideato il codice. In un'intervista a CNet, l'uomo ha affermato che le strisce sono state estratte da dei volumi di ricette di cucina giapponese di sua moglie.

A questo punto, scherzandoci sopra, la nuova sfida per gli appassionati del cult movie potrebbe essere quella di provare ad estrarre le ricette dalla sequenza.

C'è del sushi nel codice verde di Matrix

Fin dalla sua prima uscita, alla pari di Neo (Keanu Reeves) vestito con impermeabile e occhiali scuri, l'immagine che identifica più di ogni altra cosa il film Matrix è il codice verde che discende dall'alto.

I Wachowski, registi del film cult, hanno aperto anche tutte le pellicole successive con questa sequenza che, nell'immaginario comune, ha sempre rappresentato qualcosa di altamente tecnologico, una sequenza capace di nascondere chissà quali insondabili misteri riguardanti l'intera umanità.

Nel film Matrix, infatti, il cosiddetto mondo "reale" si baserebbe su un processo di neuro-simulazione interattiva realizzata sul modello dell'Universo nel quale tutti gli uomini credono di vivere, sebbene essi stessi si trovino in incubatrici, e dove vengono sfruttati dalle "macchine" quale fonte bioenergetica.

Adesso, dopo quasi vent'anni dall'uscita della prima pellicola del film, è spuntata la rivelazione che il fantomatico codice verde non sarebbe altro che sushi. Più precisamente, la pioggia verde sarebbe costituita da stralci di ricette della famosa preparazione nipponica che l'ideatore Simon Whiteley avrebbe tratto dai libri culinari di sua moglie.

Il possibile ritorno di Matrix sugli schermi

Il misterioso universo di Matrix, in un futuro prossimo, potrebbe nuovamente tornare sugli schermi con un progetto nato dalla fervida fantasia di Zak Penn, ovvero lo sceneggiatore di Last Action Hero, X-Men e The Avengers.

Di questa nuova pellicola si vocifera già dalla scorsa primavera; il film, eventualmente, non dovrebbe rappresentare un proseguimento o un remake ed è stato sviluppato in sinergia con le sorelle Wachowski. Il progetto in questione, comunque, prima di poter essere annunciato ufficialmente ai media e alla stampa, è ancora in piena fase di definizione.