Il disegno di legge sulla concorrenza, firmato dal ministro per lo Sviluppo Federica Guidi, sta finalmente per approdare alla Camera. Sono trascorsi 48 giorni dalla sua approvazione in Consiglio dei Ministri, durante i quali si è cercato di trovare la quadratura del cerchio per conciliare le liberalizzazioni di cui ha bisogno il sistema economico italiano, con le prevedibili resistenze di chi vede intaccate le sue rendite di posizione.
Un dossier di 91 pagine, tra articoli e relazioni tecniche, che dovrebbero promuovere la concorrenza secondo i principi raccomandati dall'Unione Europea.
Ddl concorrenza: vendere immobili senza notaio.
Una delle più importanti novità previste dal ddl concorrenza, è la possibilità di vendere, comprare e fare donazioni di immobili con valore inferiore ai 100 mila euro senza fare ricorso al notaio, ma solo con una scrittura privata predisposta da un avvocato, che dovrà comunque assolvere ad obblighi di tipo notarile, come la registrazione dell'atto, la trascrizione, l'iscrizione, la voltura catastale e la liquidazione delle imposte.
Le resistenze dei notai difronte a questa novità, è stata smussata con l'eliminazione del divieto di pubblicità per gli stessi e l'allargamento del bacino di competenza, potendo operare non più solo nel territorio del distretto della Corte d'Appello, ma in tutto il territorio della Regione in cui ha sede l'ufficio notarile.
Ddl concorrenza: tutte le altre novità.
Questi alcuni dei settori che saranno toccati dalle altre novità previste dal ddl concorrenza:
- Assicurazioni Rc auto. Le compagnie assicurative saranno tenute ad applicare uno 'sconto significativo' aulle polizze dei clienti che accettano di istallare una scatola nera, la cosiddetta black box che, in caso di sinistri, avrà valore di prova nei processi civili. Previsti sconti ulteriori in caso di installazione di rilevatori del tasso alcolemico, per ispezioni preventive dei veicoli e per le riparazioni effettuate presso officine convenzionate.
- Farmacie. Cade il limite di quattro licenze per i farmacisti, che sono anche riusciti ad evitare l'inserimento nel ddl la liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C.
- Servizi postali. A partire dal 10 giugno 2016, viene eliminata l'esclusiva di Poste Italiane sulla spedizione di notifiche, di atti giudiziari e di multe per la violazione del codice della strada.