Una brutta notizia per i consumatori italiani. Era appena arrivata la comunicazione da parte di Eni gas e luce sull'annullamento in automatico delle bollette prescritte, ma già il sollievo degli utenti è stato sostituito da una nuova preoccupazione. Lo comunica l'Ansa in una nota ufficiale, poi ripresa da tutti i principali quotidiani. Dal 1 luglio scatteranno gli aumenti delle tariffe del gas del 8,2% e della luce del 6,5%.
Aumentano la luce e il gas, fino a 45 euro in più a famiglia
Questo è quanto si apprende in merito alle utenze dell'energia che le famiglie consumano. Più 8,2% per quanto riguarda il gas e più 6,5% per quanto riguarda la luce. A conti fatti si tratta di un amento globale per le famiglie di circa 45 euro l'anno. Potrebbe sembrare una cifra sostenibile in effetti, ma bisogna considerare due cose. Da un lato 45 euro a famiglia in un anno corrispondono a diversi milioni di euro incassati per le compagnie energetiche. In secondo luogo i consumatori si trovano spesso perplessi di fronte ad aumenti che non comprendono e che nei fatti non si traducono in miglioramenti della qualità o della quantità del servizio.
In poche parole, aumentano solo i costi.
Bollette: da cosa dipendono i rincari
L'Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha comunicato nei giorni scorsi la possibilità di aderire al contratto 'Tutela simile', una forma di tutela per i consumatori transitoria mentre si attende la liberalizzazione del mercato. Oggi, invece, l'Autorità di Regolazione per l'Energia Reti e Ambienti ha spiegato da cosa dipendono gli aumenti previsti in partenza dal 1 luglio. Quindi le due diverse Autorità a tutela dei consumatori, da una parte cercano di bloccare l'aumento dei prezzi regolarizzando le tariffe, dall'altra comunicano che i prezzi aumenteranno. È per questo che spesso i consumatori si trovano spaesati.
Quello che è certo è che gli aumenti dipendono, come al solito, dall'aumento del costo del petrolio. A causa delle tensioni che si registrano in ambito internazionale, le quotazioni dell'oro nero sono schizzate alle stelle. La conseguenza è che in Italia accendere un fornello o un interruttore costerà di più.
Bollette, la risposta del Codacons: 'Un massacro per i consumatori'
In data 28 giugno il Codacons, sempre attento all'andamento dei mercati, ha chiarito la questione dei rincari di luce e gas dal proprio sito. Il presidente Carlo Rienzi ha definito l'aumento delle tariffe 'Un massacro per i consumatori'. Ha rincarato poi la dose affermando, senza stupirsi più di tanto, che come al solito i rincari arrivano proprio in concomitanza con il periodo estivo, cioè con il momento in cui a causa dell'uso di condizionatori l'utilizzo dell'energia elettrica sarà ai massimi storici.