Una buona notizia per i consumatori sempre alle prese con bollette che arrivano in ritardo o dai costi poco chiari. Dopo la comunicazione da parte dell'Autorità per le telecomunicazioni relativa all'introduzione di un mercato 'Tutela simile', anche riguardo alle bollette di gas e luce arriva una novità che va a favore dei consumatori. Come riportato anche dal sito di confronto SuperMoney, impegnato da anni per garantire il massimo risparmio sulle bollette della luce, Eni gas e luce annullerà automaticamente le bollette dopo due anni, se queste non sono state inviate per colpa dell'azienda.

Bollette gas e luce: il recepimento della legge di bilancio 2018

L'iniziativa del colosso delle energie è certamente molto apprezzata dai consumatori, anche se in effetti Eni non fa che recepire quanto stabilisce la legge. La recente legge di bilancio 2018 ha infatti ridotto il tempo dopo il quale le bollette vengono prescritte. Si è passati dai 5 anni ai 2. Ciò significa che se Eni dovesse chiedere il pagamento di una bolletta, ad esempio, del 2015, non potrebbe riscuotere il denaro. Anzi, adesso partirebbe in automatico l'annullamento delle bollette stesse. Tutto ciò ovviamente al sussistere di due condizioni.

Prescrizione in automatico se sussistono due condizioni

L'annullamento in automatico può avvenire solo e soltanto se sussistono due condizioni.

Se il contribuente non paga la bolletta che gli è pervenuta la prescrizione non può scattare. In questo caso infatti Eni avrebbe subito un danno dal suo abbonato contro il quale potrebbe rivalersi con solleciti fino a vere e proprie azioni legali per la riscossione del credito. La seconda condizione necessaria per l'annullamento, che deriva dalla precedente, è che se invece è l'azienda, per sua negligenza, a non inviare una bolletta, il consumatore non è messo nelle condizioni di poter adempiere al pagamento.

Se sono passati dunque più di due anni e Eni si accorge di non avere inviato ai suoi utenti le bollette, dovrebbe prescriverle in automatico senza inviarle al consumatore che a quel punto dovrebbe contestarle.

Quando parte l'annullamento automatico delle bollette?

Per i contratti di fornitura elettrica in realtà l'iniziativa è già partita il 1 marzo 2018, mentre per quelli del gas sarà attiva dal 1 gennaio 2019. C'è da specificare che questa iniziativa prescinde dalla prescrizione in sé. Se oggi un cliente ricevesse una bolletta più vecchia di due anni questa sarebbe già prescritta. Lo conferma anche la stessa Autorità per l'energia (Arera). Nel caso in cui un cliente dovesse ricevere una bolletta antecedente ai due anni, il cliente potrà pagare solo gli ultimi 24 mesi, vedendosi annullare il periodo precedente.

E se non dipende da Eni il mancato invio della bolletta?

Esiste un altro caso, specifica Eni, in cui l'annullamento non può avvenire in automatico (anche se la bolletta è comunque annullabile). È il caso in cui sia la società di distribuzione a non rilevare correttamente i dati dell'utenza e quindi non metta Eni in condizione di elaborare i consumi. In quel caso sarà necessario inviare ad Eni una semplice richiesta formale di annullamento.