Novità in arrivo per tutti gli automobilisti italiani. Con l'entrata del 2019, come in ogni anno dispari, è arrivato l’adeguamento biennale all'inflazione per le multe stradali. Le sanzioni saranno adesso più costose non a causa di un provvedimento dell’esecutivo, ma per via dell'adeguato calcolato in base alle statistiche Istat sui prezzi al consumo. Entrando nel dettaglio, le multe hanno subito un innalzamento del 2,2% e gli importi per le violazioni del Codice Stradale sono dunque cambiati.

Le tabelle diffuse dal ministero

Secondo quanto riportato dall'articolo 195, comma 3 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, l'aggiornamento comprende anche le norme con sanzioni amministrative pecuniarie che non erano state incluse a dicembre 2018. Gli aumenti comunque non saranno così elevati da destare preoccupazione ai cittadini italiani: si parla infatti ’di un arrotondamento per eccesso all'unità di euro se questa corrisponde o supera i 50 centesimi, per difetto invece se è inferiore a tale limite.

In base alle tabelle diffuse, si può notare ad esempio che le multe per eccesso di velocità tra 11 e 40 km/h passano dai 169 euro dell'anno 2017-2018, ai 173 per il 2019.

L'eccesso di velocità dai 40 ai 60 km/h, aumenterà invece da 532 euro a 544 euro. Per guida con patente scaduta la sanzione andrà da 155 euro a 158. Se si viola il blocco del traffico antismog, la sanzione prevista passa dagli 85 euro agli 87. Per il sorpasso vietato aggravato, la multa da pagare diventa di 167 euro, 4 euro in più rispetto all'anno precedente. Chi viene trovato alla guida con un tasso alcolico che va dai 0,5 ai 0,8 g/l, dovrà pagare 544 euro di multa, 12 euro in più in confronto all'anno 2017-2018.

Oltre 160 importi aggiornati

Le sanzioni aggiornate per la violazione del Codice della Strana sono oltre i 160. C'è però da considerare che, la tabella pubblicata in Gazzetta Ufficiale comprende gli importi massimi, che difficilmente vengono applicati.

Sono inoltre lasciate fuori le casistiche particolari, come lo sconto del 30% per chi paga la multa entro 5 giorni o ulteriori carichi se le infrazioni vengono commesse in orario notturno (dalle 22 alle 7 del mattino) o per i recidivi.

La tabella riporta dunque il prezzo massimo applicabile effettuando il pagamento entro sessanta giorni e la sanzione a livello semplice, senza il calcolo di ulteriori aggravi che potrebbero sopraggiungere se l'infrazione causa incidenti o è effettuata da conducenti professionali.