Il provvedimento sull'ecotassa non è stato ancora approvato al Senato, ma da giorni il governo italiano asserisce di aver trovato la convergenza sull'ecobonus per incentivare l'acquisto di auto elettriche ed ibride e l'ecotassa per disincentivare l'acquisto delle auto più potenti. La notizia di oggi è che filtra il primo parametro tecnico intorno al quale scatterebbe l'ecotassa: si tratta delle emissioni di anidride carbonica superiori al limite di 160 g/km. Prima di andare nello specifico, diciamo che sono molte le vetture Alfa Romeo, FIAT, Jeep e Maserati interessate, dunque la notizia non è delle migliori almeno per lo stabilimento di Melfi, dove vengono prodotte Jeep Renegade e Fiat 500 X, di Cassino, dove vedono la luce Alfa Romeo Giulia e Stelvio, e di Grugliasco, polo dedicato ai modelli Maserati
Tutti i modelli Fca tassati, dalla Alfa Romeo Giulietta alla Maserati Quattroporte
Da quanto emerge nei documenti in possesso a Quattroruote.it, da 160 a 175 g/km si pagherà una tassa di 1.100 euro annui, dalla soglia successiva fino a 200 g/km si pagheranno 1.600 euro e via salendo, fino ai 2.500 euro annui da pagare per quei modelli le cui emissioni superano i 250 g/km.
Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore dal 01 marzo 2019, per restare in vigore fino al 31 dicembre 2021. Se queste informazioni saranno effettivamente recepite dal documento in votazione a breve al Senato, l'ecotassa colpirà diversi modelli venduti nel mercato italiano. Focalizzando l'attenzione sul gruppo Fca, pagherà l'ecotassa chi acquista un'Alfa Romeo Giulietta con motore 1.4 turbo da 120 cavalli, lo Stelvio 2.0 turbo da 200 cv, Giulia e Stelvio con motore 2.0 turbo da 280 cv e naturalmente le versioni Quadrifoglio.
Ecotassa: paga anche la Fiat Tipo
Per il brand Fiat, l'ecotassa si paga sui modelli che montano il 1.4 Mtj da 95 cavalli e i 1.6 da 95 e 120 ovvero Fiat Tipo, 500 L, Doblò e Qubo con motore 1.4 8 valvole.
Jeep vede ecotassati i modelli più potenti, come Wrangler e Grand Cherokee, ma anche la Renegade e la Compass con motore 2.0 140 cavalli. Si salva Lancia, mentre per Ferrari e Maserati non c'è scampo. Nessuna auto del gruppo Fca beneficia invece dell'ecobonus che può raggiungere i 6.000 euro e scatta per le auto con emissioni sotto i 70 g/Km.
Il provvedimento avrà una dotazione di 60 milioni fino al 2019, premiando alcuni modelli elettrici o ibridi costruiti da Audi, Bmw, Citroen, Hyundai, Kia, Mini, Mitsubishi, Nissan, Peugeot, Renault e Smart.