Elon Musk è tornato a parlare di cryptovalute, lo ha fatto nell'ambito del "Code Conference" di Beverly Hills, evento a cui hanno partecipato anche tante altre autorità in ambito tecnologico, come ad esempio Satya Nadella, presidente esecutivo e CEO di Microsoft, il quale si è soffermato sulla mancata acquisizione del social network Tik Tok da parte della azienda di cui è al timone.

Musk ha invece ribadito con forza la sua visione massimalista di lungo periodo sulle monete digitali, arrivando ad affermare che, secondo il suo punto di vista, "le crypto sono impossibili da distruggere".

Elon Musk sul futuro delle cryptovalute: 'I governi possono al massimo rallentarle'

Durante l'evento Elon Musk è stato intervistato dalla giornalista Kara Swisher, che non ha esitato a definire il numero uno di Tesla e Space X come il "Messia delle crypto", nonostante quest'ultimo abbia dichiarato a chiare lettere di non essere in realtà così ferrato sulla materia da un punto di vista tecnico.

Le dichiarazioni sull'impossibilità di distruggere l'universo crypto sono arrivate in risposta ad una domanda ben circostanziata dalla Swisher, relativa a quali sarebbero nel concreto le azioni che governi ed autorità potrebbero mettere in atto per intralciare la circolazione e la crescita delle più note valute digitali – nello specifico sono state citate Bitcoin e Dogecoin, indubbiamente le valute digitali più citate da Elon Musk – in circolazione al momento.

Netta ed inequivocabile la risposta di Musk: "Credo non possano fare nulla per fermarle. Cosa credi siano in grado di fare i governi? Non è possibile distruggere le crypto, anche se ovviamente possono rallentarne il processo di diffusione".

Elon Musk sulla guerra della Cina alle crypto: 'Non fanno piacere a i governi centralizzati'

Successivamente Musk ha commentato la "crociata" contro le cryptpvalute annunciata giovedì scorso dal governo cinese, queste le sue parole: "Ritengo che uno degli scopi delle cryptovalute sia proprio quello di ridurre il potere di un governo centralizzato [...] Questa cosa a loro non fa certo piacere".

Interpellato su quale dovrebbe essere il comportamento delle autorità governative statunitensi, relativamente all'attuale mancanza di normative fiscali in ambito crypto, Musk ha liquidato l'intervistatrice con un emblematico "Nulla, credo che non dovrebbero fare nulla".

Al di là delle dichiarazioni nell'ultimo anno Elon Musk ha dimostrato fiducia nelle cryptovalute anche e soprattutto con i fatti: a inizio 2021 Tesla ha infatti acquistato una cospicua quantità di Bitcoin, il cui controvalore in dollari corrispondeva a circa un miliardo e mezzo.