Sulla formula di acquisto della casa in leasing è pronta una nuova guida che, in forza alla collaborazione tra il Consiglio Nazionale del Notariato, Assilea ed 11 tra le principali Associazioni di Consumatori, è stata realizzata con il contributo del Dipartimento delle Finanze del Mef. Ne dà notizia proprio il Ministero dell'Economia e delle Finanze nel precisare in particolare che la Guida, dal titolo 'Il Leasing immobiliare abitativo', sarà distribuita gratuitamente dal Consiglio Nazionale del Notariato, dall'Associazione Italiana Leasing e dalle Associazioni dei Consumatori coinvolte nell'iniziativa, e si potrà inoltre scaricare gratuitamente dai rispettivi siti Internet.

Ma perché scegliere per l'acquisto dell'abitazione il leasing prima casa rispetto al classico mutuo ipotecario stipulato in banca? Ebbene, specie per i giovani under 35, con reddito non superiore ai 55 mila euro, l'acquisto della casa in leasing offre rispetto al mutuo degli incentivi fiscali più corposi unitamente, tra l'altro, ad un'imposta di registro ridotta all'1,5%. Gli incentivi sono rappresentati dalla detraibilità del canone di leasing e del prezzo di riscatto senza che peraltro ci siano costi legati all'iscrizione e/o cancellazione dell'ipoteca. Nella guida, composta da 25 pagine in pdf, vengono fornite proprio tutte le informazioni utili sul leasing per la prima abitazione, sui vantaggi, sulle tutele ed anche sui dubbi più frequenti con esempi e risposte alle domande più frequenti. 

Per esempio, chi stipula un leasing prima casa si chiederà di sicuro se l'opzione finale di acquisto dell'immobile, ovverosia il cosiddetto riscatto, sia obbligatoria o meno.

Ebbene, chi sottoscrive un leasing prima casa può anche non esercitare il riscatto ma deve chiaramente restituire alla scadenza l'immobile alla società di leasing. Così come, a fronte di un'imposta di registro ridotta all'1,5%, per il leasing prima casa rispetto al mutuo non è previsto il pagamento dell'imposta sostitutiva dello 0,25% sull'importo mutuato.