Sono giorni di fermento e pieni di novità per quanto riguarda la riforma Pensioni del Governo Renzi. Vediamo allora le novità sui quota 96, sui lavoratori precoci e sulla proposta di prepensionamento per alcuni dipendenti pubblici.

Ultime novità Pensioni 2014: prepensionamento per dipendenti pubblici

Tra le proposte contenute nel Def del Governo Renzi si parla molto nelle ultime ore della possibilità di prepensionamento per alcuni dipendenti pubblici.

Il Ministro Madia ha parlato di questo in riferimento agli esuberi nel settore pubblico, e pochi giorni fa Cottarelli parlò addirittura di 85.000 esuberi. Ma attualmente nel def 2014 non vi è traccia e per adesso anche il Governo stesso sembra spezzato tra chi è a favore (come Madia) e chi invece è contrario (come Damiano o Giannini).

Riforma pensioni 2014, cosa fa il Governo Renzi per i lavoratori precoci?

C'è una categoria di lavoratori che aspetta la pensione e che non è stata protetta a dovere in passato. Sono i lavoratori precoci. Anche in questo caso, come per il pubblico, si pensava potesse esserci una proposta di prepensionamento, ma la Ragioneria di stato ha subito bloccato l'ipotesi.

Il motivo? Come sempre è lo stesso, ossia che non ci sono le coperture finanziarie adeguate per una manovra di prepensionamento.

Come abbiamo visto fin dai primi giorni del Governo Renzi, non sembra quindi esserci intenzione di investire nel settore previdenziale, e anzi i molti tagli della Spending Review non lasciano speranza di trovare soldi per queste coperture. L'unico appiglio quindi per i precoci è che si trovi il modo di attuare il prepensionamento per i dipendenti pubblici, e in quel caso allora dovrebbe esser possibile equiparare anche loro. Per adesso però, stando alle ultime novità del Governo Renzi l'ipotesi sembra davvero molto difficile da attuare.

Ultime novità sui Quota 96 scuola, riforma pensioni 2014

Infine per quanto riguarda la riforma pensioni 2014, vediamo anche le ultime novità sui quota 96 della scuola.

Può sembrare assurto, ma al momento il principale problema per questa categoria è che le informazioni contenute nel DEF sono confuse e frammentarie. In sintesi ci sono state rassicurazioni verbali all'On. Ghizzoni per risolvere questo problema, ma in concreto non ci sono risposte sulla possibilità di reperire i fondi.

Arriva però una buona notizia per i quota 96, direttamente dal presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia che ha preso una posizione netta minacciando di non votare il DEF nel caso in cui non contenga le eventuali risorse per risolvere la situazione dei quota 96. Ora il prossimo appuntamento è il 17 aprile 2014, quando verrò presentato in parlamento il DEF del Governo Renzi. La speranza è che la presa di posizione di Boccia possa far si che all'interno del piano ci sia anche la misura per risolvere la questione delle pensioni per i quota 96.