Matteo Renzi e l'esecutivo proseguono nella loro campagna di promesse, le ultime delle quali contenute nella riforma della Pubblica Amministrazione. In particolar modo, l'obiettivo sarà quello di incentivare nuove assunzioni nei Comuni (fino addirittura al cinquanta per cento in più), anche in quelli che fino ad oggi erano impossibilitati a farlo a causa di gravi problemi in bilancio.
Governo Renzi, riforma PA, via alle assunzioni nei Comuni
Il presidente del Consiglio ha ribadito come in ogni capoluogo dovrà esserci un solo luogo fisico dove vengano riuniti gli uffici delle Agenzie delle Entrate, del Prefetto, del Ragioniere di Stato al fine di semplificare la struttura della PA. Riduzione del personale? Potrebbe sembrare così, ma Matteo Renzi preferisce parlare di turn over che verrà esteso anche a quei Comuni che finora si vedevano costretti al blocco delle assunzioni, per via dei conti in rosso.
Via libera, dunque, ad un aumento delle assunzioni visto che crescerà la capacità di spesa per i Comuni: verrà concesso l'impiego dei risparmi ottenuti l'anno precedente in una percentuale che passerà dall'attuale 40 per cento al 60 per cento.
L'aumento del turn over dovrebbe, quindi, avere effetti benefici sul piano del lavoro, in quanto si prevede un incremento pari al 50 per cento per quanto riguarda le nuove assunzioni.
Che si tratti davvero di una buona notizia per quanto riguarda le speranze di tutti coloro che sono in cerca di un'occupazione? Auguriamoci che possa essere davvero così, se non altro per dare una spinta, anche sotto questo profilo, al nostro Paese.