Arrivano novità per la Naspi dei prossimi anni. L'intenzione di Renzi è quella di estendere il sussidio di disoccupazione (Naspi) a chi oggi ne è escluso, ovvero tutti coloro che oggi non possono beneficiare né dell'Aspi né della mini Aspi a causa della durata discontinua del contratto (i precari). L'idea sarebbe anche di estendere la Naspi a coloro che hanno lavorato solo tre mesi nel corso dell'anno in cui il sussidio è richiesto.
Detta così l'idea piacerà di certo a molti precari, ma è fattibile?
Naspi 2015 per i precari: Renzi positivo, ma Damiano no
Gli interessati, secondo i dati, sarebbero circa 1.200.000 lavoratori, tra cui i
precari, per i quali il governo ha intenzione di stanziare un miliardo e mezzo di euro nella prossima legge di Stabilità, spendibili a partire dal 2015. Nonostante
Renzi abbia sottolineato che il miliardo e mezzo è aggiuntivo ad altre risorse che verranno recuperate a breve,
Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, sottolinea che questa cifra basterebbe solo per pagare un
sussidio di disoccupazione di 700,00 euro al mese (lordi) per un anno, a sole 178.571 persone (numero molto distante dal milione e duecentomila preventivato dal Governo). Insomma, i soldi sono pochi. Ma forse nel 2016 la musica potrebbe cambiare, dato che in virtù della
riforma Fornero, sparirà la cassa integrazione in deroga e l'anno successivo, nel 2017, anche l'indennità di mobilità. Questo porterebbe alle casse statali circa 4 miliardi e mezzo, per un totale di sei miliardi di euro. La nuova
Naspi di Renzi, dovrebbe consistere in un massimo di 1.100/1.200 euro al mese per il primo periodo, per poi scendere a 700,00 euro. La durata complessiva dovrebbe essere di due anni (eccezione degli atipici per cui durerebbe 6 mesi). Il sussidio cessa nel caso il beneficiario rifiuti un'offerta di lavoro. E poi, cambiano i requisiti: basteranno solo tre mesi di contributi per tutti. Voi che ne pensate? Sarà un'altra promessa non mantenuta di Renzi, o il progetto potrebbe funzionare? Fateci sapere la vostra opinione e
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