Sono giornate davvero importanti quelle che stiamo vivendo per quello che riguarda l'auspicata riforma delle pensioni in Italia. Il dibattito in materia entra nella sua fase più calda con l'incontro tra il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e i rappresentanti dei principati sindacati italiani tra cui Cgil e Uil, che proprio in questi giorni attraverso i propri rappresentanti hanno fatto sentire la propria voce.
Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo leader di Cgil e Uil hanno chiesto a gran voce un intervento immediato del governo per risolvere la spinosa questione, in particolare per quello che riguarda gli esodati e per una maggiore flessibilità in uscita dell'attuale legge.
Quello della riforma del sistema pensionistico italiano, a detta dei sindacalisti ma anche di numerosi esponenti politici, è diventata una questione della massima importanza. Infatti sono in molti a ritenere che se presto non verranno presi i giusti provvedimenti è destinata a diventare una vera questione sociale che potrebbe anche sfociare così come ammesso oggi da Barbagallo in una clamorosa protesta.
Proprio per questo si attendono novità interessanti domani nell'importante riunione del Consiglio dei Ministri che si svolgerà dinanzi al premier Matteo Renzi. Egli sarà tenuto a prendere importanti decisioni in merito a questo argomento. Infatti ormai sono in molti anche all'interno dello stesso Consiglio dei Ministri a ritenere che la questione non sia più eludibile e che delle correzioni siano necessarie al più presto.
Del resto lo stesso ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha ammesso la pericolosità sociale che la situazione sta prendendo, urge insomma un intervento. Occorrerà domani capire quali saranno le proposte che il governo prenderà in considerazione. Se insomma si tratterà di iniziative davvero incisive come molti si auspicano o dei semplici palliativi che come temono in molti potrebbero non bastare a risolvere la situazione.
Quello che si chiede a gran voce da più parti è la risoluzione della situazione legata ai cosiddetti "esodati". Inoltre si chiede a gran voce una correzione della legge Fornero, allo scopo di rendere il sistema attuale più flessibile in uscita. Sarà in grado il governo capeggiato dal premier Matteo Renzi di dare una risposta davvero efficace a questi bisogni? Nei prossimi giorni avremo le risposte.