La settimana appena trascorsa è stata molto intensa per quanto riguarda la discussione sulla riforma previdenziale. Tanti annunci, proposte e dichiarazioni sulla riforma Pensioni, riportate in diversi articoli sul sito internet pensionioggi.it, senza però giungere a nulla di concreto. In realtà le proposte ci sono ma mancano i soldi e forse anche il coraggio del governo Renzi di intervenire su una legge che è stata e sarà in grado di far risparmiare 80 miliardi di euro fino al 2021.
Certamente una cifra molto alta e importante in questo periodo di grave crisi economica.
Situazione occupazionale da risollevare
Ma oltre al problema economico da risolvere è da considerare anche una situazione occupazionale decisamente da risollevare con una disoccupazione che ha raggiunto livelli molto critici. Per giungere ad una soluzione per quest'ultimo problema, perché non pensare ad una riforma pensionistica tenendo in considerazione eventuali prepensionamenti dei lavoratori più anziani? Perché non recuperare fondi attraverso tagli alle pensioni d'oro? A questo punto bisogna attendere la settimana prossima per capire come il premier Renzi vorrà agire su questi argomenti.
Si parla di piani di uscita anticipata
Si parla insistentemente, in queste ultime ore, della possibilità di approvare dei piani di uscita anticipata come Quota 100, staffetta generazionale e sistema contributivo per tutti. Altro progetto che prende corpo e la proposta di uscita anticipata per le lavoratrici a 60 anni, includendo nel conteggio dei contributi versati anche quelli relativi ai periodi di maternità. Nel frattempo, il ministro Poletti ha confermato la possibilità per le donne di presentare la domanda per il pensionamento applicando quanto previsto dalla normativa dell'opzione donna con il metodo contributivo. Queste domande però rimarranno in attesa fino a quando il governo Renzi non darà delle risposte ufficiali.
Presumibilmente, sarà tutto rimandato alla prossima legge di stabilità, come è stato già annunciato dallo stesso ministro.
Novità con l'introduzione della cosiddetta 'busta arancione'
In realtà qualcosa si muove in seno all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), dove il Presidente Tito Boeri ha evidenziato una novità relativamente all'introduzione della cosiddetta 'busta arancione', una simulazione per conoscere quale sarà l'importo dell'assegno pensionistico al momento della pensione, così come riportato sul sito pensionioggi.it.