Non pensare solo ai costi ma anche all'esigenza di dare risposte sul piano sociale alla luce degli effetti devastanti della legge pensionistica varata meno di quattro anni fa dalla maggioranza parlamentare delle larghe intese, quando alla guida dell'esecutivo c'era il professor Mario Monti. E' quello che sostanzialmente chiede l'area di minoranza del Partito democratico al premier/segretario Matteo Renzi dopo gli annunci delle nuove misure su tasse e riforma Pensioni che dovrebbero arrivare in autunno con la prossima manovra finanziaria.

Fisco e previdenza, il patto di Renzi con gli italiani e le proposte della minoranza Pd

"Il patto che Renzi propone agli italiani - ha detto il deputato della minoranza dem Cesare Damiano - è positivo. Ma deve comprendere - ha aggiunto - la correzione al sistema pensionistico". Il presidente della commissione Lavoro della Camera coglie l'occasione per rilanciare le proposte di legge, già presentate a Montecitorio, che puntano a rendere più facile l'accesso al pensionamento e soprattutto con un requisito anagrafico e contributivo più basso rispetto a quanto prevedono le norme in vigore.

Damiano: il premier non sottovaluti la questione flessibilità in legge di Stabilità 2016

"Non possiamo dimenticare - ha sottolineato oggi l'ex sindacalista della Cgil commentando il piano di Renzi - l'urgenza di introdurre un nuovo criterio di flessibilità previdenziale". Gli interventi dovrebbero arrivare al massimo, ha sottolineato Damiano, "già nella legge di Stabilità". Facendo da contraltare alle soluzioni ipotizzate dal presidente dell'Inps Tito Boeri sulla riforma delle pensioni, Damiano ha ribadito che i nuovi criteri per l'accesso alla pensione anticipata hanno sì dei costi notevoli ma nello stesso tempo consentirebbero di avere dei risparmi sul fronte degli esodati in quanto il problema verrebbe risolto e soprattutto sul fronte del lavoro per i giovani: nuove forme di prepensionamento, infatti, darebbero la possibilità alle imprese e agli enti di aprire a nuove assunzioni contribuendo a fronteggiare la drastica disoccupazione giovanile in Italia.

Irpef: 'Bonus fiscale da 80 euro ai pensionati da subito'

Inoltre, l'area riformista del Pd, condividendo il programma economico di Renzi per l'abbassamento delle tasse, chiede di estendere sin da subito, e non del 2018, il bonus fiscale Irpef da 80 euro al mese anche ai pensionati; la pensano allo stesso modo anche le parti sociali che sollecitano ancora all'esecutivo l'apertura del confronto sui cambiamenti alla legge Fornero. Chi la spunterà? Che tipo di intesa verrà trovata alla fine? E il Pd si spaccherà ulteriormente così come è già avvenuto sulla riforma del lavoro (Jobs act) e la riforma della scuola? Forse è ancora molto presto per capirlo.