I lavoratori precoci si sono oramai messi alla testa della mobilitazione per la riforma pensioni 2016: le ultime notizie, infatti, raccontano come la manifestazione di ieri a Bologna abbia avuto un buon risultato in termini numerici e come sia arrivato l'appoggio anche dai comitati per l'Opzione Donna. Insomma, sembra che intorno alla richiesta dei precoci – quella di un'uscita anticipata e senza penalizzazioni al raggiungimento dei 41 anni di contribuzione – si stia coagulando tutto il movimento che intende mandare in soffitta la riforma Pensioni Fornero.
Nel frattempo è arrivato anche l'annuncio per la manifestazione del 18 febbraio: l'incontro di Bologna è stato interlocutorio, ora i precoci stanno iniziando a lavorare, anche con i propri appoggi politici, affinché la manifestazione nazionale del 18 possa essere da traino per tutto il movimento.
La manifestazione di Bologna: ultime notizie riforma pensioni 2016
Il dato forse più rilevante della manifestazione che si è tenuta ieri a Bologna, organizzata dai comitati dei lavoratori precoci, è quello che riguarda la copertura 'mediatica' dell'evento. A quanto pare, infatti, era presente anche una troupe del programma di La/ condotto da Floris, DiMartedì, il che vuol dire che in settimana si tornerà a parlare della vicenda in una vetrina piuttosto importante.
Insomma, i lavoratori precoci stanno riuscendo nel difficile tentativo di riunire tutte le vertenze specifiche in vista della costruzione di un percorso comune per la riforma pensioni 2016. Le vittorie del movimento sono essenzialmente due: la prima, infatti, è connessa all'appoggio politico esplicito della Lega Nord, esso potrebbe essere decisivo perché si tratta di una forza parlamentare importante – nella giornata di ieri lo stesso Matteo Salvini ha voluto la maglietta dei precoci con la richiesta per la Quota 41; la seconda riguarda la presenza in buon numero di rappresentanti della vertenza dell'Opzione Donna, le signore infatti chiedevano la proroga al 2018 del beneficio.
La manifestazione di Roma del 18 febbraio: novità riforma pensioni 2016
La manifestazione nella città di Bologna è stata la prova generale del movimento, l'appuntamento ora è per il 18 febbraio, quando a piazza Montecitorio i lavoratori precoci manifesteranno nuovamente per la Quota 41 e la riforma pensioni per il 2016. A questo punto, ci si attendono anche degli appoggi politici più espliciti, con una presenza in piazza che richiamai l'attenzione mediatica sulla mobilitazione: la speranza dei precoci è che questa volta siano presenti anche dei politici, i quali potrebbero richiamare nuovamente la presenza dei media e dare ancora più autorevolezza all'istanza presentata. Non è chiara quale potrà essere la posizione di Cesare Damiano: il deputato del PD ha spesso mostrato di appoggiare le istanze dei precoci – nel suo ddl è presente infatti la Quota 41 – ma è chiaro che, in quanto rappresentante del partito di governo e di maggioranza, difficilmente potrà appoggiare pubblicamente la manifestazione con la sua presenza in piazza.
Insomma, sembra che per chiedere la riforma delle pensioni per il 2016 sia necessaria una piazza molto partecipata e decisa: sicuramente, i precoci lavoreranno molto in questi giorni affinché tutto vada per il meglio. Per i miei aggiornamenti su vertenze e previdenza cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.