Sulla stampa di settore è comparsa una lettera di una docente che ha riassunto tutte le ultime politiche scolastiche, dal concorso scuola 2016 alla riforma, sotto il segno di un ‘Grazie Renzi’ che sta facendo il giro del web. Si tratta di un attacco molto lucido e concreto, capace di mettere in luce tutte le contraddizioni del sistema pensato da Renzi/Giannini, quello che viene definito dall’insegnante ‘un piano criminale di sterminio scientifico della Scuola pubblica’.

Dopo la pubblicazione delle date per le prove del concorso scuola, i docenti precari si trovano dinanzi ad una situazione che difficilmente potrà essere cambiata: il concorso si farà, ci saranno assunzioni e licenziamenti, molti docenti resteranno senza lavoro a quarant’anni. La docente in questione stila un elenco di tutti i provvedimenti per cui andrebbe ringraziato il premier Renzi.

‘Grazie Renzi’: la lettera contro il concorso scuola 2016 e la riforma

Con molta acutezza e originalità, la docente racconta quali sono stati provvedimenti di Renzi in materia di riforma e di concorso scuola 2016 e i motivi per cui’ ringraziare’ il premier:

  • il primo ‘grazie’ è per i 500 euro con i quali il premier avrebbe tentato di coprire tutti il fango gettato sulla categoria docenti: un modo offensivo per tentare di ‘comprare’ la classe docente
  • il secondo ‘grazie’ va allo ‘psicotico’ e ‘cervellotico’ piano di assunzioni che ha suddiviso i docenti in fasi e categorie in maniera tale che si guardino ‘in cagnesco’ per spartirsi le ‘ultime briciole’ del grande banchetto del sistema scuola
  • il terzo ‘grazie’ è per aver reso i docenti ricattati e ricattabili con i poteri immensi consegnati al nuovo ‘dirigente-dux’ che potrà decidere del destino dell’insegnante
  • il quarto ‘grazie’ è per la creazione del docente senza classe (potenziamento) quando ci sono classi numerosissime e pochi docenti di ruolo
  • il quinto ‘grazie’ è per la valutazione: il docente potrà essere valutato da chiunque, anche da chi non sa nulla della sua specifica attività, e così gli insegnanti diventeranno ancora più competitivi, meno bravi e meno liberi, oltreché per nulla collaborativi
  • un ultimo e sentito ‘grazie’ va poi al concorso scuola 2016: ‘fiumi di soldi’ buttati alle ortiche per selezionare insegnanti già selezionati e già ‘spennati’ da quello che viene definito lo ‘sciacallaggio’ del circolo infinito di specializzazioni e corsi abilitanti – un ‘grazie’ particolare va anche all’istituzionalizzazione del ‘capolarato’ nel mondo della scuola con i compensi di 1 euro all’ora per i commissari  

La scuola è divenuta, secondo la docente, una ‘mostruosa’ creatura, e ha calpestato la dignità della scuola come nessuna altra riforma in precedenza. Per aggiornamenti sulle questioni della scuola, del concorso e della riforma, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.