La pubblicazione delle date e delle prime sedi per lo svolgimento della prova scritta del concorso Scuola 2016 non poteva che suscitare grandi polemiche tra i diretti interessati. Le critiche sono molte e riguardano una serie di aspetti. Innanzitutto, si sottolinea che c'è disparità di trattamento tra chi sostiene l'esame a fine aprile e chi a fine maggio, in quanto questi ultimi avranno più tempo per prepararsi e avranno contezza della tipologia dei quesiti che verranno posti (dal momento che ancora non sono stati pubblicati dal Miur quesiti-tipo per permettere una preparazione più mirata allo scopo).

Un altro punto contestato riguarda proprio le sedi degli esami che i singoli USR stanno già pubblicando: in parole molto semplici, data la scarsa informatizzazione delle scuole italiane, i candidati sono disseminati in gruppetti a volte di poche unità nelle scuole di tutta la regione – la conseguenza è semplice: a spese proprie, molti candidati dovranno raggiungere mete spesso molto lontane e probabilmente, soprattutto coloro che dovranno essere esaminati nel primo turno, dovranno pernottare in albergo. Un'ennesima 'beffa', questo il commento dei docenti abilitati.

Polemiche e critiche riguardanti il concorso scuola 2016: il caso della Campania

Tutte le iniziative messe in campo dai docenti abilitati per cercare di 'boicottare' il concorso scuola 2016 sembrano essere fallite: la macchina procedurale, nonostante i continui e molteplici problemi, sta proseguendo.

Ad essere considerato assurda è la modalità attraverso la quale sono state reperite le sedi e come si terrà la prova scritta: ci si chiede quale trasparenza vi potrà essere in un concorso che non ha ancora trovato commissari e le cui prove sono disseminate in decine e decine di sedi differenti. Il caso della Campania è uno dei tanti: i candidati potranno essere mandati praticamente ovunque, vi sono sedi anche in paesi molto piccoli della provincia di Avellino, di Salerno e di Benevento, con la conseguenza che il candidato dovrà affrontare la 'trasferta' a proprie spese in località che potrebbero essere difficili da raggiungere: i candidati della cdc A12-A22, ad esempio, possono capitare a Marcianise o ad Avellino, oppure a Capua o Ercolano, o anche a Nola, Acerra, Casoria, Scafati, Avella, Sarno o Afragola.

C'è poi la possibilità di disparità di trattamento e ci si chiede come avverrà la sorveglianza. Insomma, le polemiche sono ancora tante e per restare aggiornati, consigliamo di cliccare su 'Segui' in alto sopra l'articolo.