Con apposito decreto, nel nostro Paese è stata introdotta la cosiddetta Anpal, la nuova agenzia per il lavoro che dovrà agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro di chi è disoccupato. Il suo compito principale è quello di tutelare i lavoratori, garantendo loro una reale possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro. Un compito non semplice, visto che da anni si denuncia il mal funzionamento dei centri per l'impiego.

Come poter usufruire del bonus?

Questa opportunità, conosciuta come bonus disoccupati, andrà ad integrare la cosiddetta Naspi (nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego). L'assegno verrà erogato a chi già è beneficiario della Naspi da almeno 4 mesi. Un nuovo impegno a favore della ricerca attiva di lavoro, per far rinascere un sistema che fin qui ha evidenziato molti malfunzionamenti.

Per poter richiedere il bonus è necessario presentare la domanda presso il centro per l'impiego, che attraverso le agenzie predisposte per trovare lavoro dovrà garantire il reale reinserimento del disoccupato. L'importo previsto varia da 1.500 a 4.000 euro, in base alle necessità e al grado di preparazione del lavoratore. Il voucher che verrà emesso dovrà essere necessariamente investito nell'arco di due mesi dalla richiesta.

Un nuovo sistema di collocamento

Tra le tante cose che non funzionano nel nostro Paese, rientrano di sicuro i centri per l'impiego. Con questa nuova agenzia, che dovrebbe entrare in vigore per il prossimo mese di giugno, si vuole provare a dare una risposta concreta a chi cerca un lavoro. Inoltre, tra le novità più interessanti, si prevede che, qualora un disoccupato rifiutasse la nuova opportunità di lavoro oppure un corso di formazione, l'Inps potrà togliergli una parte della sua disoccupazione Naspi.

Un incentivo pensato per aiutare il lavoratore a inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro. La situazione lavorativa nel nostro Paese resta molto difficile, tuttavia si spera che questa nuova opportunità possa realmente funzionare, ravvivando un sistema che è rimasto fermo per troppo tempo.