Arrivano novità importanti dal Tar del Lazio per quanto riguarda i candidati esclusi dal concorso Scuola e che hanno presentato ricorso per essere ammessi alla prova. Secondo quanto riportato da Tecnica della Scuola e Orizzonte Scuola, potrebbero allungarsi i tempi del responso del Tribunale Amministrativo, precedentemente atteso per il prossimo 19 maggio.
Ultime news scuola 14 maggio: probabile rinvio giudizio Tar, si parla già di prove suppletive
Le ragioni di tale rinvio sarebbero da additarsi alla necessità di arrivare ad un ragionevole compromesso tra l'interesse pubblico al regolare svolgimento del concorso e l'urgenza espressa dai ricorrenti; il Tar, inoltre, ritiene che sia necessaria un'approfondita valutazione delle tematiche nuove sottoposte a giudizio. Tuttavia, per gli oltre 30mila ricorrenti, in caso di accoglimento favorevole dei ricorsi, si prospetta la soluzione delle ulteriori prove scritte, un'eventualità che il Miur, tra l'altro, aveva escluso senza mezzi termini: il dicastero di Viale Trastevere, infatti, ha insistito sempre sul fatto che i decreti monocratici del Tar non avrebbero potuto dare origine allo svolgimento di prove suppletive.
Anief: 'Miur attrezzi sin da ora le sedi d'esame per le prove suppletive dei ricorrenti'
A sottolineare questo importante aspetto, è il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico che ha evidenziato come il Miur, in caso di giudizio favorevole del Tar, si troverà costretto a programmare un nuovo calendario delle prove: tale calendario sarà necessariamente posteriore alla chiusura prevista per il 31 maggio, dato che quando si conoscerà il giudizio monocratico con ordinanze cautelari, in attesa di entrare nel merito, le prove potrebbero essere già quasi tutte completate. Per tale ragione, Anief invita, sin da ora, il Miur a prendere seriamente in considerazione tale ipotesi e ad attrezzare le sedi d'esame dove i ricorrenti svolgeranno le loro prove. L'avvocato Santi Delia ha sottolineato come i tempi potrebbero allungarsi soprattutto per i laureati non abilitati e come bisognerà probabilmente attendere i mesi di giugno e di luglio per la trattazione di molti ricorsi.