Nel giorno della festa del lavoro, mentre i sindacati in piazza sollecitano interventi al Governo Renzi, interviene il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel dibattito sulla riforma Pensioni e anche sulla revisione del sistema fiscale. "Alcune misure per la ripresa - ha detto il Capo dello Stato riconoscendo i meriti del lavoro svolto dall'esecutivo a cominciare dal Jobs act - dell'occupazione sono state adottate".

1 maggio, il Capo dello Stato parla di riforma pensioni e fisco orientate al lavoro

Sergio Mattarella, parlando durante le celebrazioni della festa del lavoro oggi al Quirinale, non si sbilancia più di tanto, ma in qualche modo fornisce un suggerimento di natura tecnica rispetto alla riforma pensioni e alla revisione del sistema fiscale: vanno orientati verso la creazione di nuovi posti di lavoro, è in sintesi il suggerimento del Colle al Governo Renzi sul fronte previdenziale e fiscale. "Non è mio compito - ha detto il presidente della Repubblica secondo quanto riferisce l'Ansa - entrare nel merito degli interventi al sistema previdenziale e fiscale.

Mi limito ad osservare - ha però aggiunto Mattarella - che tutto va orientato alla ripresa dell'occupazione".

Festa del Lavoro, sindacati in piazza, Camusso: sulle pensioni no interventi spot

E sono orientate anche alla ripresa dell'occupazione, naturalmente, le proposte di riforma pensioni rilanciate oggi in piazza da Cgil, Cisl e Uil che sollecitano l'introduzione urgente di nuovi elementi di flessibilità in uscita - già previsti nel Def 2016 - verso le pensioni anticipate per i sessantaduenni che possano dare un impulso per la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani stretti nella morsa di una crescente disoccupazione giovanile aggravata dalla rigidità in uscita della legge Fornero.

"Servono investimenti", ha detto oggi a Genova il leader della Cgil nel corso della manifestazione nazionale unitaria dei sindacati. "Spendiamo 18-19 miliardi per la decontribuzione - ha aggiunto Susanna Camusso -  ma abbiamo una crescita da prefisso telefonico. Se quelle stesse cifre fossero state spese per un serio piano del lavoro - secondo il segretario generale del sindacato rosso - avrebbero dato ben altri risultati". Così come sulla riforma pensioni al centro delle iniziativa sindacale del primo maggio 2016. "Non si possono fare - ha detto la Camusso riferendosi agli annunci del governo - interventi spot".