Mercoledì 31 agosto è stato firmato un importante decreto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che introduce delle novità importanti per quanto riguarda i tempi e le modalità di pagamento delle supplenze brevi e saltuarie del personale scolastico. Per il Ministro Stefania Giannini e il Sottosegretario Davide Faraone questo decreto rappresenta una svolta vera e propria nella retribuzione dei supplenti, finalizzata ad evitare i lunghi ritardi avvenuti in passato.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede il decreto.

Pagamento stipendi supplenze: cosa cambia per i docenti

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato il 31 agosto di concerto con il Ministro dell’Istruzione e il Ministro dell’Economia, stabilisce una scadenza limite per il pagamento dei supplenti. In altre parole, la misura prevede che i docenti che hanno prestato supplenze siano pagati non oltre 30 giorni dalla fine del mese in cui si è svolto il servizio.

Per chiarire maggiormente le idee vi proponiamo un esempio: se un insegnante ha fatto 20 giorni di supplenza nel mese di dicembre, dovrà attendere al massimo fino alla fine di gennaio per vedersi accreditata la propria retribuzione, senza alcun ritardo.

Il decreto, infatti, punta proprio ad evitare i mancati pagamenti per oltre tre mesi, avvenuti in passato. Inoltre, per far sì che i versamenti siano effettuati secondo la giusta tempistica, il Miur ha previsto anche il monitoraggio dell’efficacia del nuovo sistema.

Secondo il Sottosegretario Davide Faraone, con questo nuovo sistema di pagamento non ci saranno più "distinzioni tra insegnanti di Serie A o di Serie B". Il decreto è di sicuro un segnale di riconoscimento dell’importanza della professionalità di ogni docente. In questo modo dovrebbe risolversi una volta per tutte il problema dei gravi ritardi nella corresponsione degli stipendi (in alcune regioni si è arrivati a sei mesi di attesa) dei docenti precari, mettendosi alle spalle le proteste e il rimpallo di responsabilità tra Miur, Mef e Ragioneria dello Stato. Per restare aggiornati sul mondo della scuola, potete premere il tasto "segui" in alto.