Come vi abbiamo anticipato nella precedente news, la formazione neoassunti sarà strutturata in quattro fasi, per un totale di 50 ore complessive. Prima dell'inizio della formazione dei neoassunti occorre che docente neoassunto e Dirigente Scolastico provvedano alla stipula e sottoscrizione del Patto di Sviluppo Professionale, al quale seguirà il bilancio delle competenze iniziali.
Il Patto di Sviluppo e il bilancio delle competenze iniziali sono documenti essenziali finalizzati alla personalizzazione dei percorsi formativi dei neoassunti: si cercherà, infatti, di potenziare i punti di debolezza di ciascun di essi. Ecco nel dettaglio maggiori informazioni.
Dal patto di sviluppo al Bilancio delle Competenze
La normativa indica come periodo utile per l'inizio della predisposizione del Bilancio delle Competenze, aver trascorso almeno due mesi dell'assunzione in servizio, tale documento dovrà essere redatto con l'aiuto del docente tutor. Essenziale per la stipula del bilancio è un'attenta riflessione, sotto la guida del tutor, dei propri punti di forza e di debolezza competenze.
Nella bozza predisposta del Bilancio iniziale, il neoassunto farà confluire le competenze possedute sull'aspetto relazionale, organizzative e gestionali, osservanza dei doveri connessi alla funzione docente; partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti. Ossia con il bilancio il docente dovrà fotografare quelle che sono le competenze possedute e quelle che dovranno essere acquisite e/o potenziate. Dove trovare la bozza del Bilancio delle Competenze? Al momento sul sito, http://istruzioneer.it/2016/02/01/docenti-neoassunti-bilancio-iniziale-delle-competenze-professionali/ vi sarà possibile scaricare la bozza dello scorso anno 2015, in modo da poter prendere visione di come andrà compilato il bilancio, nell'attesa che il sito dedicato dell'Indire pubblichi il modello ufficiale e definitivo di Bilancio delle competenze professionali, che sarà messo a punto dal gruppo tecnico di lavoro del Miur.