I commercialisti in questo mese di novembre sono interessati da molte novità. Vediamo più nello specifico quali sono. Innanzitutto menzioniamo che il 3 ed il 4 novembre si sono svolte le elezioni degli Ordini territoriali dei dottori commercialisti per gli anni 2017/20. Tra gli eletti molte conferme e anche delle novità. L’ordine DCEC territoriale di Roma ha confermato quale Presidente a maggioranza assoluta: Mario Civetta.

Luca Asvisio è stato eletto Presidente dell’Ordine di Torino: A Milano invece Marcella Caradonna è stata eletta Presidente di ODCEC Milano per il quadriennio. A Napoli al termine delle operazioni di voto Vincenzo Moretta è stato eletto presidente dell’Ordine. Alessandro Bonazzi è stato eletto presidente dell’ODCEC di Bologna.

Molte delle novità che interessano i commercialisti sono poi racchiuse nella Legge di Bilancio 2017. Si va dalle recente possibilità di tornare all’F24 cartaceo, al concentramento di molti pagamenti di tasse in un'unica data la cosiddetta “tax day” attorno al 16 di giugno di ogni anno.

Il versamento di Irpef Ires e Irap passa al 30 giugno di ogni anno, mentre le tasse locali restano dovute al 16 giugno. Poi c’è anche il provvedimento sull’abolizione degli studi di settore che saranno sostituiti da indicatori di compliance.

Accertamenti fiscali e atti catastali via PEC e lo ‘job acts’

Fra gli emendamenti contenuti nel DL n 193/16 collegato alla legge di Bilancio c’è anche quello che vorrebbe introdurre la notifica via PEC di atti catastali e accertamenti fiscali. Molti però sono i dubbi a riguardo da parte di vari esperti. Ricordiamo infatti che dal 1^ giugno del 2016 è prevista la possibilità di notificare a mezzo PEC le cartelle esattoriali nei confronti di imprenditori individuali, società e professionisti che ne devono esserne forniti per legge.

Fra i decreti legge, c’è anche quello sul c.d. "Jobs Act degli autonomi" che introduce novità in primis sul fronte lavoristico e previdenziale: entro i primi 3 anni di vita del bambino verranno riconosciuti i congedi parentali fino a 6 mesi. Le madri autonome, anche se decidono di continuare a lavorare, possono inoltre percepire l'indennità di maternità. In caso di malattia o infortunio si può inoltre sospendere il versamento dei contributi per l'intera durata della malattia. Prevista una deduzione di 5mila euro annui dei costi per i servizi di politica attiva (quali i servizi per l’impiego). Tra le misure più importanti ricordiamo la previsione delle spese per la formazione interamente deducibili, così come le spese per la polizza che tutela il mancato pagamento delle prestazioni professionali da parte dei propri clienti.

Ecco il nuovo Spesometro e la Rottamazione delle cartelle Equitalia

Il Decreto legge sulla rottamazione delle cartelle di pagamento Equitalia, si arricchisce di maggiori opportunità: tra le più importanti ci sono l’estensione della sanatoria anche a tutti i ruoli consegnati tra il 2000 e il 2016 e l’estensione delle rate a 5. Non per ultimo è stata anche modificata la data di presentazione della richiesta di adesione: ci sono 2 mesi in più per aderire alla sanatoria. Il termine per il deposito dell’istanza non è più il 23 gennaio ma il 31 marzo 2017. La rottamazione viene poi estesa agli accertamenti esecutivi dell’Agenzia delle Entrate e agli avvisi di addebito dell’Inps.

Dopo le polemiche proprio dei commercialisti sullo spesometro trimestrale è stato previsto di recente un invio semestrale dello stesso almeno per il 1^ anno.

Quest’ultimo diventa però trimestrale a partire dal 2^ anno. Chi non lo invia subirà una sanzione dimezzata, con un massimo di mille euro a trimestre a partire dal secondo, in caso di ravvedimento entro 2 settimane dalla scadenza. Il decreto fiscale riduce anche le sanzioni per omissioni o errori negli invii telematici delle comunicazioni periodiche IVA